SIENA – Il 4 dicembre, arriva per la prima volta alla Micat in Vertice una delle personalità creative più celebri del nostro tempo: il caleidoscopico pianista e compositore americano Uri Caine.
Figura di spicco nel panorama musicale internazionale, unanimemente riconosciuto come delle figure centrali del rinnovamento musicale contemporaneo, Uri Caine è noto per la sua capacità di integrare elementi della musica classica europea con jazz, elettronica, klezmer e rock. La sua versatilità spazia da Beethoven e Wagner all’Adagietto della Quinta Sinfonia di Mahler fino alle sonorità di oggi, con una sensibilità contemporanea che sfida i confini tra i generi musicali.
Il pianoforte è lo strumento onnipresente che lega le esperienze con cui si è formato.
Uri Caine, leader di numerose band, è un musicista che non ha mai voluto rimanere imbrigliato in uno stile e crede che la musica sia un continuum senza barriere, guidato dalla sperimentazione e dall’improvvisazione. Il suo jazz è una miscela di musica ebraica, classica, rock ed elettronica.
Già direttore del settore Musica della Biennale di Venezia dove ha debuttato con The Othello Syndrome. È il titolo anche dell’album che ottiene una nomination ai Grammy Awards di Los Angeles, come migliore album di musica classica/crossover.
è regolarmente invitato sia a festival e istituzioni dedicati alla musica contemporanea sia a quelli di musica jazz.
‘Uri Caine – Change! Variazioni e improvvisazione al pianoforte’ suona come un’esperienza personale, un riassunto di esperienze e scoperte di tutta una vita e viene da un taccuino di appunti musicali che Uri Caine porta sempre con sé, per fermare le idee ovunque si trovi. Un pensiero nel quale dialogano la Sonata facile di Mozart ae Tin Pan Alley, anche gli adorati Berio e Gershwin, swing, passando per Bach e black music, Schumann e folk.
Onizio concerto ore 21, guida all’ascolto ore 20.30.