CHIANCIANO TERME – Terme Italia, azionista di controllo di Terme di Chianciano, è intervenuta per evitare la chiusura del Polo UPMC di Chianciano con l’obiettivo di aggregare le competenze medico-termali delle due realtà in un unico Polo della Salute.

E’ stato definito l’accordo tra Terme di Chianciano e UPMC – University Pittsburgh Medical Center – per la gestione da parte di Terme di Chianciano dell’area medica e fisioterapica, insieme alla Palestra della Salute, realizzate a Chianciano Terme dal gruppo statunitense, leader mondiale nella medicina e nella diagnostica.

L’accordo, importantissimo per il territorio, è stato garantito dalla holding Terme Italia, e prevede il passaggio a Terme di Chianciano dell’intero complesso, unitamente ai dipendenti UPMC, agli accordi di collaborazione con i medici delle discipline scientifiche che negli anni sono state esercitate nel centro medico EX-UPMC.

In ragione della procedura concorsuale ancora in corso relativa alle Terme di Chianciano, la società ha prudentemente informato gli organi della Procedura e le sigle sindacali, evidenziando la bontà dell’operazione in termini di crescita del territorio, sviluppo aziendale, oltre che in ottica di salvaguardia dell’occupazione locale.

Il progetto mira a dare nuovo impulso alla proposta integrata tra medicina termale, cliniche specialistiche e diagnostica, nell’ottica dell’attivazione di focus patologici, che potranno così essere trattati nell’interezza delle fasi: dalla diagnosi, all’interventistica e alla cura, fino al mantenimento e al controllo della salute, secondo le tendenze più moderne del “vivere meglio e vivere di più’”.

Il gruppo Terme Italia, che controlla Terme di Chianciano, ancora una volta quindi mette in campo le proprie risorse, anche grazie alla nuova direzione sanitaria, proprio per fornire impulso ed elaborare un nuovo disegno da tempo atteso per una rilettura del termalismo sanitario chiancianese e toscano.

Una ulteriore dimostrazione che il gruppo crede nel rilancio di Chianciano Terme, malgrado sia ancora irrisolto il problema dei rapporti con la Società Immobiliare della Regione; è fondamentale definire l’assetto degli accordi con Regione, diversamente appare impossibile far decollare il Piano Investimenti.

Grazie a questa operazione, la chiusura al pubblico del Complesso ex-Upmc sarà limitata ad un periodo minimo di tempo, necessario ai dovuti passaggi formali, dando continuità all’attività già a partire dalla data del 9 Gennaio: è infatti attivo il centro prenotazione per i medici e per la palestra, proprio per non dare disservizi ai cittadini e ai clienti di sempre, in vista di una profonda innovazione e integrazione dei servizi.