Verifica sulle uova contaminate da Fipronil nel senese, dove 17 confezioni trovate in un esercizio commerciale della Valdichiana erano già state tolte dagli scaffali e predisposte per il ritiro da parte della azienda distributrice. Lo rende noto la Asl Toscana Sud Est, ricordando che i controlli sono stati avviati a seguito della segnalazione dal parte della Regione Umbria. Da qui la verifica del ritiro dal commercio di uova provenienti da un allevamento produttore, nel quale è stata rilevata la presenza di Fipronil. «I tecnici della Asl hanno verificato che le uova oggetto di allerta non erano nella disponibilità del consumatore e, in uno di questi, sono state reperite 17 confezioni già tolte dagli scaffali in attesa di ritiro da parte della ditta distributrice, per la successiva distruzione, come indicato dall’Azienda sanitaria umbra competente. Il livello di contaminante delle uova oggetto della segnalazione – si spiega – è molto al di sotto della soglia di tossicità acuta. Pertanto non ci sono rischi immediati per i consumatori che hanno utilizzato le uova messe in vendita negli esercizi commerciali oggetto di controllo».