Una task force composta da 4.800 uomini e 1.000 mezzi attiva nei mesi a più alto rischio per prevenire gli incendi boschivi. E in più il potenziamento delle strutture dei Vigili, per garantire un efficace supporto operativo, in particolare nelle aree ad alto rischio e sulle isole di Capraia e del Giglio. Sono inoltre previsti corsi di addestramento per il personale di sala e un aggiornamento per gli operatori antincendio. E’ il piano messo in campo da Regione Toscana e Vigili del fuoco insieme alla Prefettura di Firenze in rappresentanza del Ministero dell'Interno.
La Sala operativa La Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) che risponde ad un numero verde (800 425 425) è attiva tutto l'anno 24 ore al giorno. Nel periodo ad alto rischio, dal 15 giugno al 15 settembre, a questa si aggiungono dieci Centri Operativi Provinciali (COP), attivi con orario 8-20. Lo scorso anno l'organizzazione AIB e' intervenuta a supporto della struttura dei Vigili del fuoco su 846 incendi di vegetazione e su 835 incendi boschivi. Gli elicotteri dell'Aib (antincendio boschivo) sono intervenuti su 27 incendi di vegetazione, per un tempo di volo totale di 29 ore e 23 minuti. Il principio del supporto operativo consente alle due organizzazioni di garantire una continuità di servizio nei due ambiti rispettivi di competenza (incendi boschivi per l'organizzazione regionale e incendi di vegetazione per i Vigili del Fuoco).
I divieti Nei mesi di luglio e agosto è in vigore il divieto di accendere fuochi, bruciare residui vegetali e compiere altre operazioni che possano creare pericolo d'incendio nei boschi e in una fascia contigua di 200 metri. E anche i fuochi accesi oltre la zona a rischio devono essere spenti entro le 10 del mattino. E' importante che tutti i cittadini si attengano a queste norme di prudenza e rispetto per un patrimonio che rappresenta una delle maggiori ricchezze della regione più boscata d'Italia.
Gli incendi nel 2012 Nel 2012 si sono verificati in Toscana 889 incendi boschivi che hanno interessato una superficie boscata totale di 1.896 ettari. Le province in cui si è registrato un numero maggiore di incendi boschivi sono state Lucca (156), Firenze (143), Pisa (126) e Grosseto (103). Quelle maggiormente colpite dal punto di vista della superficie bruciata sono state invece Grosseto, Siena e Lucca.