Al Musik Park di Bientina (Pisa), il 12 aprile alle 22 si fa largo la storica voce di Danilo Sacco pronta, microfono in mano, a ripercorrere insieme al suo trio le tappe della sua carriera tra brani di Tom Petty, Guccini, Bubola e il disco solista “Un altro me” del 2012.
Dagli esordi al lavoro da solista unplagged L’artista, accompagnato da Valerio Giambelli alle chitarre e Andrea Mei alle tastiere e fisarmonica, presenta quasi due ore di musica arricchita dalla sua personalità e dal suo inconfondibile timbro vocale, per un set unplugged che dà ai brani dell’album un vestito diverso, senza togliere energia ad uno show pensato per essere trascinante e divertente. Il concerto si presenta con una scaletta rinnovata grazie all’inserimento di una serie di brani amati dal pubblico che dagli esordi arrivano al lavoro solista “Un altro me” (“Non ho che te”, “L’Aurora”, “Mekong” e “Aprimi”). Accanto a questi, ‘Niente passa invano’, ‘Sangue al cuore’, ‘Trovare Dio’, ‘Auschwitz’, ‘Il cielo d’Irlanda’, ‘Dio è morto’, ‘All the wrong reasons’ ed altri pezzi con cui Sacco omaggia i grandi autori del nostro tempo eseguendo emozionanti reinterpretazioni personali.
Una scaletta d’istinto «Per scegliere le canzoni da inserire in scaletta – racconta l’artista – ho usato principalmente l’istinto, perché la musica non è matematica. Ho selezionato i brani che ho sentito essere i più rappresentativi, lasciando spazio anche a canzoni del mio passato, rivisitate con nuovi arrangiamenti, e capolavori di artisti che mi hanno influenzato. Infine, abbiamo inserito anche un inedito, il brano “Niente è per sempre”, che fa parte del mio ultimo disco».