FIRENZE – Uno sguardo alla Cina contemporanea, tra cinema, arte e tradizioni, con particolare attenzione al tema dell’ambiente e un focus sull’acqua, nel programma della terza edizione del FánHuā Chinese Film Festival.
La rassegna propone il meglio della cinematografia cinese contemporanea a Firenze dal 5 all’8 ottobre, al cinema La Compagnia e in altri luoghi della città, quest’anno in apertura della rinata “50 Giorni di Cinema a Firenze”.
Il titolo della rassegna, letteralmente, “Una varietà di fiori che sbocciano”, fa riferimento con un’immagine poetica alla florida e variegata produzione di opere cinematografiche che si sta sviluppando in Cina.
I film selezionati dal direttore artistico Paolo Bertolin, critico e curatore cinematografico, membro del comitato di selezione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – alcuni in prima italiana – saranno divisi nelle consuete quattro giornate di festival e in sezioni tematiche che si allargano per comprendere nuovi punti di vista sul mondo e il futuro: una giornata dedicata ai nuovi talenti, una agli sguardi al femminile, e una all’acqua e alle tematiche ambientali, grazie anche al sostegno di Publiacqua.
Oltre alla proposta cinematografica, tante novità e appuntamenti di avvicinamento al festival: si parte il 31 luglio con una proiezione nel cortile degli Uffizi, per l’Estate Fiorentina, proseguendo il 30 settembre con la partecipazione al Confucius Institute Day organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università di Firenze, per passare alla proiezione speciale per la Festa Nazionale Cinese del 1° ottobre al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, dove sarà proposto un film d’animazione dedicato a bambini e famiglie, per arrivare all’apertura del festival giovedì 5 ottobre al cinema La Compagnia.
Il programma prevede inoltre un focus letterario sul tema del futuro, passando dallo Yi Jing (I Ching) alla fantascienza cinese, molto tradotta oggi anche in Italia e a cui molti registi cinesi si stanno ispirando, organizzato in collaborazione con la libreria Todo Modo. L’attenzione all’ambiente e al tema dell’acqua sarà declinata anche negli eventi collaterali, che quest’anno si avvarranno della preziosa collaborazione del Cibrèo e si svolgeranno nella splendida cornice del Teatro del Sale. Uno spazio di incontro tra cibo e cultura, un’ulteriore unione di due mondi che vedrà alcune attività tradizionali della cultura cinese connettersi allo stile della tradizione made in Cibrèo.
Tra le attività in programma un laboratorio dedicato al Tai Chi e al Qi Gong dell’Acqua per lavorare sulla morbidezza e sulla fluidità del corpo per mantenere l’energia sulla “casa dell’ acqua” (l’addome), e una tradizionale cerimonia del tè con degustazione: un rituale intriso di profonda spiritualità che attraverso un maestro cerimoniere coinvolgerà i partecipanti in tutte le fasi della preparazione fino all’assaggio della bevanda.
Confermata anche nell’edizione 2023 del FanHua Film Festival la preziosa collaborazione con Lanterne Magiche: il programma regionale di educazione all’immagine e al linguaggio audiovisivo che si rivolge alle scuole e alle altre realtà formative della Regione Toscana e che anche quest’anno porterà i ragazzi a scoprire il cinema cinese con una speciale matinée gratuita.