Francesco Frati

Un utile di 7 milioni e 791 mila euro, il settimo anno consecutivo con un esercizio economico chiuso con segno positivo. Il consiglio di amministrazione dell’università di Siena ha approvato il bilancio consuntivo 2019 che riporta un utile pari a circa il 4,5% del totale dei proventi. L’esercizio 2019 è caratterizzato dall’aumento dei proventi rispetto al 2018 (+5,2 milioni di euro) e dalla stabilizzazione dei costi, essenzialmente invariati. Tra questi ultimi, la voce che maggiormente impatta sul bilancio (63%) è il costo del personale, che risulta aumentato di circa 350 mila euro rispetto al 2018. “E’ il risultato virtuoso di una precisa strategia implementata attraverso una efficace ed efficiente attività programmatoria – ha detto il rettore Francesco Frati presentando i dati – che aggancia l’estrema prudenza con la quale viene redatto il bilancio preventivo alla possibilità di destinare le risorse resesi disponibili con l’utile di esercizio a finanziare gli investimenti e le attività di missione dell’Ateneo. Il risultato 2019 è il segno che abbiamo stabilizzato la nostra capacità di affrontare la gestione delle attività correnti”. I dati dell’anno accademico 2019/2020 segnano un incremento rispetto all’anno precedente, sia sul fronte degli immatricolati puri (+3,57%) sia su quello degli iscritti al primo anno delle lauree magistrali (+7,17%). Crescono di 1,17 milioni di euro rispetto al 2018 le spese per i servizi agli studenti (+4,8%), fortemente sostenute dai maggiori investimenti ministeriali e regionali sulle borse per le scuole di specializzazione di area medica (aumentate da 130 a 186).