Pomeriggio internazionale nell’aula magna del Rettorato, dove si sono dati appuntamento gli studenti stranieri iscritti ai corsi dell’Università di Siena e gli studenti italiani che hanno partecipato ad attività didattiche all’estero, per un’occasione di informazione e confronto sulle esperienze e i progetti di internazionalizzazione messi in campo dall’Ateneo.
Consolidamento della dimensione internazionale dei corsi con la creazione di percorsi integrati di studio in inglese, finalizzati al rilascio del doppio titolo, borse di studio per studenti iscritti a tali corsi, perfezionamento e sviluppo dell’accoglienza e dell’orientamento degli studenti stranieri, attivazione di corsi di supporto di lingua inglese, sviluppo della mobilità dei ricercatori, fellowship per docenti di fama internazionale, attraverso il bando Caparrelli per la facoltà di Economia, sono alcuni degli obiettivi raggiunti dall’Università di Siena, anche grazie al supporto della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
 
Il commento – “La massima apertura all’estero – ha detto il rettore Angelo Riccaboni, durante l’incontro – è un fattore fondamentale per un’Università che vuole offrire formazione di qualità e vuole partecipare a pieno titolo al mondo della ricerca. Grazie al sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena abbiamo potuto raggiungere obiettivi importanti, che vogliamo confermare, mirando contemporaneamente a sviluppare ancora di più la nostra dimensione internazionale sia nella didattica che nella ricerca”.


Il contributo di Mps – Intervenuto all’iniziativa in Ateneo, il presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Gabriello Mancini, ha detto: “Attenzione e consistenti risorse vengono destinate ogni anno dalla Fondazione Mps al settore dell’istruzione per favorire la formazione dall’infanzia fino alla preparazione professionale. Particolare è il sostegno all’attività dell’Università degli Studi di Siena, trampolino di lancio per i giovani che si affacciano sul mondo del lavoro. Questo è un valido motivo per finanziare assegni di ricerca, master, borse di studio e corsi di alta formazione, anche a livello internazionale. Credo che sia fondamentale che i giovani conoscano un contesto più ampio, vario, oltre i propri confini, e che si arricchiscano professionalmente ed umanamente venendo a contatto con realtà diverse dalla propria. Necessità che la realtà competitiva impone”.


Prossimi eventi – Nel prossimo anno accademico 2011/2012, visto il successo ottenuto lo scorso anno, l’Ateneo attiverà 4 corsi di laurea magistrale in inglese: Finance, Economics, Management e governance, nella facoltà di Economia, e Medical and Pharmaceutical Biotechnologies nella facoltà di Medicina e chirurgia. Tra gli altri progetti di internazionalizzazione in corso in Ateneo, sui quali è intervenuta la professoressa Alessandra Viviani, prorettore alle Relazioni internazionali, vi saranno anche il potenziamento della presenza nei network internazionali per le ricerca e nel circuito di Coimbra, che riunisce le più antiche università europee, oltre ad interventi per incrementare il numero dei rapporti di scambio bilaterali con il programma Erasmus. Per quest’ultimo, come è emerso anche durante l’incontro, fondamentale è la collaborazione degli studenti, come nel caso dell’Erasmus Students Network di Siena, presieduto da Emanuele Scamardella, che ha illustrato le numerose attività di supporto all’integrazione degli studenti che affrontano periodi di studio in un paese straniero, importanti per la positiva riuscita degli scambi e la costruzione tra i giovani di una cultura aperta alla dimensione internazionale.


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