Sparite altrove da un’estate all’altra, rimangono e sono ancora molto partecipate nella Toscana più profonda. Sono le Feste dell’Unità che resistono nonostante tutto. Nonostante i cambi di nome del partito, le polemiche sul segretario-premier Matteo Renzi, il giornale fondato da Antonio Gramsci che chiude i battenti e poi riprende le pubblicazioni.
Qui siamo a Chianacce, piccola frazione del comune di Cortona, nel cuore della Valdichiana aretina e senese, dove fino al 16 agosto si alterneranno balli, concerti, lotterie, ruote della fortuna e piatti della cucina tradizionale.
Ogni sera migliaia di persone ad affollare la spianata che, sotto le bandiere del Pd, accoglie decine di volontari, uomini e donne, giovani e anziani.
Quale il segreto del successo di una rassegna che ha festeggiato i 53 anni ininterrotti? Tanta musica e poca politica. In dieci serate solo due dibattiti politici, venerdì scorso con il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.