Danni da fauna selvatica e relativi risarcimenti agli agricoltori, impatto della pandemia da coronavirus sull’incremento degli ungulati, braccate di selezione e gestione nelle riserve naturali.

Di questo e molto altro si parlerà nella tavola rotonda on line con esperti di settore, associazioni agricole e del mondo venatorio e ambientale oltre che esponenti politici e istituzionali regionali. “Piano Faunistico Venatorio Regione Toscana. Agricoltura e caccia, nel mirino c’è un futuro sostenibile”, questo il titolo del convegno on line sulla pagina facebook Confagricoltura Siena che si svolgerà giovedì 25 febbraio dalle ore 9 organizzato dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena in collaborazione con l’Ente Produttori Selvaggina.

Il programma Ad aprire i lavori i saluti istituzionali di Gianluca Cavicchioli, direttore di Upa Siena; Marco Franco Franolich, direttore nazionale E.P.S e Stefania Saccardi, assessore all’agricoltura della Regione Toscana. Sarà poi la volta di Marco Apollonio, professore ordinario di zoologia, dipartimento di Medicina Veterinaria all’Università degli Studi di Sassari, per illustrare il quadro generale della gestione della fauna selvatica in Italia e in Toscana. Focus poi sullo stato regionale con Roberto Vivarelli, coordinatore ATC Toscani; Niccolò Brandini Marcolini, presidente Regione Toscana E.P.S.; Marco Gianluca Romagnoli, segretario regionale CCT Toscana; Enrico Butini, presidente Ekoclub Siena; Sirio Bussolotti, presidente regionale della Toscana di Arci Caccia; Nicola Ciuffi, presidente Upa Siena. La seconda sessione di lavori vedrà invece protagoniste le proposte della politica con Ilaria Bugetti, presidente commissione regionale dell’agricoltura; Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana; Elena Meini, seconda commissione regionale della Toscana e Vittorio Fantozzi, vicepresidente della seconda commissione regionale della Toscana. Modera Federico Morimando, dottore in Scienze Naturali e dottore di ricerca in Zoologia all’Università di Siena.