SAN GIMIGNANO – I giovani under 30 di San Gimignano protagonisti della pianificazione urbana e della gestione turistica di un Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Lunedì 21 giugno il gruppo “Coordinatori Junior”, nato in occasione del Trentennale dell’inserimento di San Gimignano nella Lista del Patrimonio Mondiale, sarà il protagonista dell’evento on line organizzato da Unesco sull’Historic Urban Landscape. Nella sessione pomeridiana del convegno sarà l’assessore al turismo del Comune di San Gimignano Carolina Taddei a portare l’esperienza del gruppo che riunisce alcuni giovani del luogo di età compresa tra i 20 e i 30 anni con lo scopo di far diventare le nuove generazioni protagoniste della loro città, portando avanti una serie di progetti tra cui quello di sensibilizzare la cittadinanza in merito all’Unesco e ai valori ad esso associati.

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Pratiche virtuose dalla città delle torri

L’assessore Taddei illustrerà poi alcune pratiche virtuose che hanno catturato l’attenzione di Unesco e degli amministratori degli altri siti iscritti alla lista di Patrimonio dell’Umanità. Tra queste l’Ambito Turistico Regionale “Valdelsa Valdicecina” come esempio virtuoso di governance che racchiude in sé undici diversi comuni appartenenti a un contesto territoriale omogeneo e il progetto “Contado” ossia un corso, promosso dall’amministrazione comunale con il supporto dell’Università di Firenze, destinato alle aziende agricole di San Gimignano e mirato alla valorizzazione della campagna, dell’ambiente e del turismo sostenibile.

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L’evento on line rientra nelle celebrazioni Unesco in occasione del decimo anniversario della Raccomandazione riguardo all’Historic Urban Landscape (Paesaggio Storico urbano). Gli appuntamenti hanno lo scopo di mettere in relazione diverse realtà di tutto il mondo che si confrontino su strategie per il futuro della pianificazione urbana, della gestione degli spazi pubblici, del turismo, delle infrastrutture e dei mezzi di sostentamento nella cornice delle città che fanno parte della Lista del Patrimonio Mondiale, tenendo anche conto delle sfide sollevate dalla Pandemia di Covid-19. Una riflessione utile per la strategia della città di San Gimignano proprio nel momento in cui sta lavorando all’aggiornamento del proprio piano di gestione insieme all’Università di Firenze.