«Se c'è un tema che deve essere necessariamente presente in questa campagna elettorale, è l'agricoltura e le politiche agricole delle quali avrebbe bisogno il paese». Lo sostiene Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana (Unione nazionale dei comuni ed enti montani), che anche nel suo “decalogo” programmatico rivolto a tutti i candidati toscani alle prossime elezioni politiche, aveva inserito questo argomento.
 
Fari puntati sul comparto agricolo «Credo necessario un deciso sostegno, attraverso il prossimo programma comunitario 2014-2020, del ruolo centrale dell'agricoltura in montagna – sottolinea Giurlani – Per questo mi dispiaccio dell'assenza di un tema come questo dalle discussioni programmatiche della campagna elettorale». Discussioni programmatiche già ridotte al minimo, che al contrario sono la polemica e le invettive a farla da padrone. «L'agricoltura – continua Giurlani – è struttura socio-economica fondamentale per lo sviluppo ed è essenziale nella funzione di presidio del territorio. Si pensi alla sua importanza per la salvaguardia del paesaggio e per la conservazione e la valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità. L'agricoltura gode oggi, come non accadeva da tempo, di un interesse da parte anche delle giovani generazioni. Si tratta di incentivare forme di imprenditoria legate a questo settore. Tocca al governo centrale investire su questo settore e creare le condizioni per un suo pieno e completo rilancio».