Bernard Guillot 2Una città come fonte di ispirazione e di rinascita artistica. È questo il caso dell’artista francese Bernard Guillot, che dall’incontro fortunato con la città di Lucca ha tratto nuova linfa per il suo linguaggio espressivo e ci presenta ora 15 dipinti in un brulicare colorato di segni, colori, forme, persone e luoghi. “Surviving Lucca”, questo il titolo dell’esposizione, ci aspetta fino al 18 maggio nello Spazio Lounge del Lucca Center of Contemporary Art (dal martedì alla domenica ore 10-19)

Una vita cosmopolita in mostra Guillot nasce e cresce ad Avignone, studiando architettura all’Accademia di Belle Arti. Trasferitosi a Parigi inizia a lavorare per l’ambiente della moda, disegnando tessuti e creando collezioni per Laroche, Dior e Paco Rabanne. Dall’interesse per l’opera lirica nascono poi le scenografie e i costumi per alcuni allestimenti, mentre durante i suoi frequenti soggiorni italiani disegna arredamenti d’interni, mobili e oggetti che vengono realizzati da artigiani italiani. Come si vede, un talento davvero poliedrico! Nei 15 dipinti in mostra, si potranno ritrovare i tratti delle molteplici fonti di ispirazione e della vita cosmopolita di Bernard Guillot, che si divide tra Francia, Senegal e Italia. «Da un certo momento – sottolinea il curatore della mostra Maurizio Vanni – Lucca entra prepotente nella sua vita attraverso parole, incontri, conoscenze e racconti che di lì a poco condizioneranno alcune sue scelte. Lucca come spartiacque, come stimolo propulsivo, come elemento in grado di sensibilizzare una vista ‘altra’ sul mondo».

Bernard GuillotA tu per tu con Bernard Guillot Giovedì 8 maggio alle ore 18, sempre nello Spazio Lounge del Lu.C.C.A., sarà possibile incontrare l’artista in occasione di un talk show condotto da Maurizio Vanni e che avrà come filo conduttore proprio l’opera di Guillot (ingresso liberoInfo: 0583.492180).