“Una gemma preziosa” racchiusa in un libro che si svelerà venerdì 22 giugno alle 18. E’ l’Oratorio della Santissima Trinità di Siena raccontato attraverso i suoi segreti e i preziosi oggetti in esso custoditi in un volume realizzato grazie al contributo di Banca Monte dei Paschi di Siena.
 
Il volume L’opera, edita da Carlo Cambi editore e stampata da Tap Grafiche Poggibonsi, ripercorre la storia dell’oratorio attraverso numerose testimonianze e documenti recuperati negli archivi storici e presenta una corposa raccolta di immagini che illustrano le bellezze presenti al suo interno. Nell’occasione, verrà inaugurato il magnifico percorso museale nel cuore del complesso architettonico dell’oratorio.

Attenzione al territorio «Banca Monte dei Paschi di Siena è da sempre impegnata nel sostegno alle eccellenze locali: il patrimonio culturale ed artistico presente nella città di Siena rappresenta senza alcun dubbio una parte importante di tali eccellenze e da sempre è oggetto di attenzione da parte nostra – così Paolo Delprato, responsabile ufficio sviluppo commerciale dell’area territoriale Toscana Sud – La partecipazione a questa iniziativa vuole testimoniare che lo spirito improntato a garantire supporto allo sviluppo dei territori è sempre ben presente nel nostro operare”.
 
Apertura straordinaria dell’oratorio La presentazione del volume “Una gemma preziosa” si inserisce in un più ampio contesto celebrativo dell’oratorio: sabato 23 e domenica 24, dalle ore 10 alle ore 18, è prevista infatti l’apertura straordinaria (a singoli visitatori e a gruppi) della chiesa e del nuovo percorso museale. In particolare, alle ore 12 e alle ore 17 di sabato e di domenica, sarà possibile visitare l'oratorio e il piccolo museo sotto la speciale guida dei confratelli della Santissima Trinità. «Ringraziamo Banca Monte dei Paschi di Siena per il sostegno che ci ha concesso e che ha permesso di realizzare un volume importante per tutta la città – spiega Lucia Baldi, priore della Confraternita della Santissima Trinità – Grazie anche a tali azioni è possibile trasmettere il valore della tradizione insegnando anche alle generazioni future a conoscere a fondo il valore del patrimonio artistico che si è tramandato con la storia e che, proprio in virtù di ciò, è importante continuare a curare».

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