FIRENZE – Un viaggio in Giappone all’interno di una dimora storica fiorentina è l’idea al centro di un appuntamento unico curato dall’esperto dell’Estremo Oriente Francesco Civita che si terrà il 18 aprile alle 16.30 presso le sale di Palazzo Coppini (via del Giglio 10) a Firenze.
Le opere esposte, appartenenti a una collezione privata, verranno accompagnate dalla proiezione de Lo spirito del Giappone e una raccolta fotografica realizzata dal curatore nei vari anni di visite.
L’incontro, pensato come una finestra sulla bellezza del Giappone e su ciò che è possibile vedere attraverso i suoi paesaggi, le persone che lo abitano, i momenti e le emozioni che scaturiscono nel contatto anche con le più piccole cose, consentirà di vedere da vicino anche oggetti appositamente esposti, che assieme alle immagini vogliono proporre un viaggio in un Paese e una cultura che sono fonte da secoli di grande curiosità da parte dell’intero Occidente. La natura misteriosa ed eroica del Giappone entra nelle sale di Palazzo Coppini creando un’armonia con la cultura fiorentina, con il tentativo di far comprendere meglio la società contemporanea in cui convivono modernità, tecnologia e patrimonio storico e culturale. Il decoro, la misura, l’eroicità della cultura giapponese diventano per un giorno i protagonisti assoluti di un incontro che vuole celebrare il coraggio, l’unità, la gratitudine e la riconoscenza.
È possibile, inoltre, visitare il museo di Palazzo Coppini, sede della Fondazione Romualdo Del Bianco, che opera nello sviluppo del dialogo interculturale, nata negli anni ’90 all’indomani della caduta del Muro di Berlino dall’intuizione di Paolo Del Bianco (nella rete internazionale della fondazione sono presenti oltre 500 istituzioni di 111 paesi) ogni ultimo venerdì del mese. Sarà possibile conoscere le collezioni in mostra permanente, con oggetti donati provenienti da 83 paesi nel mondo, che spaziano dai costumi tipici di vari paesi alle maschere tradizionali giapponesi del teatro Noh in legno, dalle sculture e dagli oggetti d’arte a pezzi di alto artigianato e di uso quotidiano. I libri formano una biblioteca rara: oltre 8000 volumi scritti in 10 alfabeti. Fra le curiosità, una Divina Commedia in cinese.
La collezione di valore emotivo inestimabile è una testimonianza di come la Fondazione sia riuscita a creare un dialogo interculturale profondo e continuo tra diversi popoli nel rispetto di ogni personale espressione della cultura, dell’arte, della musica e delle proprie usanze, portando nella capitale toscana, in uno dei suoi palazzi rinascimentali, un mondo intero. Palazzo Coppini è anche Centro Congressi, Studi e Incontri Internazionale aperto al contemporaneo, grazie a una nuova dotazione tecnica d’avanguardia, completamente ristrutturato, dotato di sette sale per riunioni e convegni oltre a spazi espositivi e di accoglienza.
PER PRENOTARE
055 2382762 oppure scrivendo a info@palazzocoppini.org