“Esisteva un mondo spartito tra terra e mare…ma questi due non se la intendevano, bisticciavano, bisticciavano e bisticciavano…”. Inizia così la storia di una giovane sirena curiosa, che si spinge oltre i confini del Mondo del Mare per scoprire una terra straniera, diversa, e lì trovare l’amore. Una favola illustrata per grandi e piccoli con la particolarità di essere accessibile ad un pubblico sordo, una storia che sarà presentata a Siena sabato 31 gennaio (ore 10 e ore 16 – Mason Perkins Deafness Fund onlus, Via Pendola. Ingresso libero).
Il libro nella lingua dei segni – “Stella”, adattamento de “La Sirenetta”, tratta il tema della diversità e dell’incontro fra culture con dolcezza e poesia. Un volume da leggere e da guardare, grazie al dvd annesso che contiene la favola in LIS, Lingua dei Segni italiana, narrata da Gabriella Grioli. Un progetto ambizioso realizzato da MPDFonlus con il contributo del Rotary Club Siena est e di dieci ristoratori senesi che hanno aderito a MangiaFavole, iniziativa di fundrasing promossa dalla nostra onlus. Tutto ha avuto inizio con InSegnare le Favole, workshop organizzato da MPDFonlus nel 2013 durante il quale un gruppo di aspiranti storyteller sordi si è ritrovato a Siena e, guidato da un linguista, ha studiato e lavorato per individuare le strategie per adattare ad un pubblico sordo, dal punto di vista sia linguistico sia culturale, fiabe che normalmente vengono raccontate a bambini udenti. Partendo dunque da storie della tradizione hanno proposto degli adattamenti ripensando i protagonisti, per connotarli con elementi di cultura sorda, e riflettendo sulle componenti sonore e visive presenti nel testo. Ne sono risultate storie riproposte in un formato ancor più ricco di significati sia per i lettori sordi che per gli udenti. “L’obiettivo è stato quello di non citare in modo esplicito la Lingua dei Segni e la sordità, ma creare un sottotesto in cui si parla di diversità in modo velato – dichiara Mariapia Rizzi, coordinatrice del progetto – suggerendo come sia possibile avvicinare e far convivere mondi apparentemente inconciliabili, superando le barriere comunicative