Firmata oggi tra l’assessore regionale al bilancio della Giunta toscana, Riccardo Nencini, e il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, la Convenzione contro l’illegalità economica. Il capoluogo toscano aiuterà la Regione nel combattere l’evasione fiscale, collaborando nel far emergere il sommerso e denunciando situazioni illecite di cui sono a conoscenza all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza che si attiverà per gli accertamenti del caso. Come premio, per la collaborazione, la metà delle entrate che saranno recuperate rimarrà nelle casse del Comune stesso.


Manovra capillare – ”Siamo i primi in Italia ad attuare una simile manovra capillare contro l’evasione fiscale – spiega Nencini -. Ad oggi sono già 24 i comuni toscani, tra cui Arezzo, Siena e Pistoia, che vi hanno aderito e la firma di stamani ha un forte significato e anche un grande valore simbolico. La discesa in campo di Firenze potrà favorire il raggiungimento di nuovi importanti risultati di collaborazione interistituzionale in tema di tributi e finanza territoriale”. I Comuni che aiuteranno l’azione di contrasto all’evasione fiscale potranno veder arrivare nelle proprie casse, con cadenza semestrale, il 50 per cento delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo sull’Irap, l’imposta sulle attività produttive, e l’addizionale regionale Irpef. Queste sono, infatti, le imposte per cui ha competenza di esercizio la Regione, da cui derivano introiti per 3 miliardi di euro. Secondo il monitoraggio del recupero tributi effettuato dalla Regione nel 2009 sono stati recuperati dall’evasione 69 milioni di euro e quest’anno una cifra ancora maggiore: al 31 luglio sono rientrati 64.662.018,40 milioni di euro (con una crescita del 68% rispetto allo stesso periodo del 2009), di cui oltre 5 milioni per il bollo auto, 23 milioni con l’Irap e 28 con l’Irpef.


Strategia – Dal maggio scorso la Regione Toscana sta lavorando per combattere l’evasione fiscale e l’illegalità economica. Le strategie messe in atto fino ad oggi sono riassumibili in un pacchetto che consta di una Convenzione firmata con l’Agenzia delle Entrate e due intese, una con la Guardia di Finanza che verrà siglata a breve, ed una con l’Anci toscana, di cui la firma di oggi è un passo aggiuntivo. La lotta all’evasione, inoltre, prevede anche la realizzazione di un nuovo sistema informativo integrato che permetterà, una volta adottata da tutte le amministrazioni comunali, di gestire in maniera integrata i tributi locali (e in particolare la nuova imposta unica immobiliare) ma anche di partecipare in modo più facile e con migliori risultati all’attività di accertamento sui tributi statali e regionali. “Stimare l’evasione fiscale di un paese – prosegue l’onorevole Nencini – non è facile, visto che per definizione sfugge al controllo. Fatta questa premessa possiamo comunque affermare che gli strumenti messi in campo negli ultimi tempi dalla Regione Toscana fanno prevedere già dal 2011 un ulteriore e significativo incremento di recupero dell’evasione fiscale e contributiva”.


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