Da ex carceri a dimora per l’arte e casa per chi è in difficoltà. Il Consiglio comunale di Asciano ha approvato nel corso della seduta del 30 settembre il piano di recupero del palazzo ex-pretura di via Mameli nel centro storico con i voti favorevoli della maggioranza e di Sel e l’astensione del Pdl.
«Siamo molto soddisfatti del progetto di recupero – spiega il sindaco del Comune di Asciano Roberto Pianigiani –  e pensiamo di aver fatto un buon lavoro perché con questo intervento che darà valore aggiunto al nostro centro storico, il palazzo rimarrà di proprietà dell’amministrazione comunale, darà risposte importanti alle esigenze della cittadinanza e creerà un polo attrattivo per l’arte e la cultura andando a rafforzare progetti e eventi già in essere come il festival Accademia delle Crete Senesi arrivato alla dodicesima edizione, il Site Transitorie di Leonina con il suo grande evento estivo, Sapori delle Crete Senesi, il Settembre Ascianese».
 
Il piano di recupero– L’edificio, costruito nel 1854 per ospitare la Pretura e, fino al 1963, le carceri mandamentali per poi divenire sede del distretto sanitario fino al febbraio dello scorso anno e, ancora oggi, accoglie gli uffici della Polizia Municipale e la sala consiliare del Comune. Nel progetto di recupero a piano terra resterà la sala consiliare, al primo piano saranno realizzati quattro appartamenti per le emergenze abitative e al terzo e quarto piano camere per artisti e musicisti con laboratori per l’arte e la musica, salvaguardando la struttura stessa delle ex celle dei prigionieri. Nei mesi di aprile e maggio per far conoscere ai cittadini l’importante progetto di recupero le tavole sono state esposte negli spazi dell’Ufficio Turistico.