Tutto esaurito per il concerto fiorentino di Ludovico Einaudi, il 27 novembre sul palcoscenico del teatro Verdi, a dimostrazione dell’affetto con cui il pubblico toscano segue oramai da anni il musicista e compositore. Einaudi ha saputo costruire un percorso artistico apprezzato anche fuori dai confini italiani. Nato nel 1955 Einaudi nasce a Torino, figlio dell’editore Giulio e nipote di Luigi, secondo presidente della Repubblica italiana.
Una carriera tra musica e cinema La sua carriera di musicista inizia con il jazz rock entrando a far parte del gruppo torinese Venegoni & Co., con cui incide due album, ‘Rumore rosso’ e ‘Sarabanda’. Continua gli studi classici diplomandosi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, perfezionandosi con Luciano Berio. Subito arrivano i riconoscimenti importanti come la borsa di studio per partecipare al festival di Tanglewood negli Stati Uniti. Negli anni successivi, le prime composizioni orchestrali e da camera come musicista classico. Composizioni eseguite sui palcoscenici più importanti del mondo; la Scala di Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Lincoln Center di New York e poi ancora concerti a Parigi, Londra, Budapest. Nel 1984, a Firenze, presenta la partitura ‘Sul filo di Orfeo’, destinata a uno spettacolo di danza su coreografie di Serge Bennathan. Presto anche il cinema si accorge del talento del pianista torinese. ‘Treno di panna’ di Andrea De Carlo, ‘Fuori dal mondo’ di Giuseppe Piccioni, ‘Luce dei miei occhi’, il ‘Dottor Zivago’ di Giacomo Campiotti, ‘Sotto falso nome’, ‘La fine è il mio inizio’ e ‘Quasi amici’ sono solo alcuni dei titoli impreziositi dalla colonna sonora di Ludovico Einaudi. Il presente è fatto da tour trionfali, album che hanno scalato le classiche di mezzo mondo (‘Nightbook’, che in tutta Europa ha venduto 750.000 copie, record per un album di pianoforte). La sua musica ha fatto il giro del mondo, arrivando persino a Buckingam Palace per il Queen s’speach, il tradizionale discorso natalizio della regina d’Inghilterra. Ed ora, tocca finalmente Firenze.
