FIRENZE – Inail, Regione e Ufficio scolastico insieme per la sicurezza nelle scuole. A fare da collante il protocollo d’intesa, che partendo dai rispettivi ambiti di competenza, li unisce in iniziative comuni mirate anche alla realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e l’attuazione di progetti didattico-formativi.
“La sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro si costruisce anzitutto con la prevenzione – ha affermato il presidente della Toscana, Eugenio Giani – E la cultura della prevenzione ha solide basi se si inizia a parlarne sui banchi di scuola, per farla diventare qualcosa di naturale e coltivare i necessari anticorpi rispetto a comportamenti a rischio. L’accordo che firmiamo oggi va in questo senso, ci aiuterà a costruire questi anticorpi e riguarda peraltro un tema, come la sicurezza e la salute a lavoro, al centro dell’agenda politica di questa regione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso Roberto Curtolo, dirigente dell’Ufficio scolastico toscano: “È necessario far comprendere ai nostri ragazzi quanto sia importante saper valutare il rischio per mettere in atto comportamenti corretti per ridurlo o eliminarlo. La scuola quindi tende, nello sviluppare una cultura della sicurezza, a permeare l’istruzione non solo con azioni funzionali e strumentali volte a specifici apprendimenti, ma con una vera e propria azione a tutto tondo che pone lo studente al centro di un modello di sicurezza intesa come modo di vivere e di approcciare l’esperienza”.
Anna Maria Pollichieni, direttore regionale di Inail Toscana, afferma che “l’educazione alla salute e sicurezza sul lavoro rappresenta un elemento strategico per l’inserimento nel mondo del lavoro e, in generale, per avvicinare l’individuo al concetto di prevenzione in ogni ambiente di vita”.
Già da diversi anni è in essere un rapporto di collaborazione tra Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale della Toscana e Direzione regionale Inail per la Toscana sui temi della scuola e in particolare della sicurezza, della salute e dei progetti didattico-formativi all’interno del sistema scolastico. Si tratta di una collaborazione che, negli anni, si è sostanziata nella stipula di diversi protocolli d’intesa dedicati alla scuola, a partire da un accordo approvato nel 2011 fino ad arrivare a quello del 2019, che aveva durata triennale, ormai scaduto. E proprio la decadenza dell’ultimo protocollo firmato ha indotto i tre soggetti firmatari a proseguire l’esperienza positiva di collaborazione avviata ormai da molto tempo.