Sandro-Joyeux
Sandro Joyeux

Sei giorni per conoscere e farsi travolgere dall’anima più profonda dell’Africa tra musica, danze, cinema e buon cibo. E’ “Karibù Africa”, l’evento a ingresso gratuito in programma a Siena da martedì 16 a domenica 21 dicembre (spazio Cacio&Pere), a partire dalle ore 22.00. Tanti gli appuntamenti in programma con l’esibizione speciale di Sandro Joyeux e il suo Afro/Folk’n Reggae (venerdì 19 dicembre), di Mboa live-African Music Ensemble (sabato 20 dicembre), dei Takamba, il trio formato dal sassofonista Dimitri Grechi Espinoza, il chitarrista Roberto Luti e il percussionista Simone Padovani (mercoledì 18 dicembre).

Benvenuto in musica – Karibù significa “benvenuto” ed è così che si accoglie l’ospite in lingua Swahili. E così saranno accolti coloro che frequenteranno la settimana di eventi senesi con tante occasioni di incontro e contatto con le diverse e suggestive dimensioni della cultura africana. Tante opportunità per conoscere e stimolare la curiosità verso costumi, usi, ritmi e forme espressive ricchissime di fascino, sacralità e spiritualità.

Tra musica e balletto Dopo l’opening day di martedì 16 dicembre (ore 21) con la presentazione del libro “Griot. Il maestro della parola” dell’etno-musicologo Leonardo D’Amico, gli eventi continuano mercoledì 17 dicembre, quando saranno le percussioni e la musica tradizionale africana ad essere protagoniste della serata di Cacio&Pere con i Griot Metropolitan un gruppo che nasce nel 1994 dall’incontro di due percussionisti italiani e artisti provenienti dal Balletto Nazionale della Costa d’Avorio, vera fucina di talenti. I Griot Metropolitain sono Brahima Dembelè (jembè, balafon, canto), Alain Nahi (danza), Ettore Bonafe’ (Dun-dun, jembè), Paolo Casu (Dun-dun, jembè) e mettono in comune le loro esperienze creando uno spettacolo estremamente vario e al tempo stesso rigorosamente tradizionale.