Tre donne. Tre sorelle. Tre solitudini. Tre anime in pena. Tre persone che hanno fame. Tre vecchie-giovani che hanno fame di vita. Sabato 13 e domenica 14 gennaio al Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze) Monica Bauco, Marcella Ermini e Vania Rotondi portano in scena “Un piede in paradiso”, testo dell’autrice belga Virginie Thirion affidato alla regia di Dimitri Milopulos con musiche originali di Marco Baraldi.
Il disagio delle donne che non si arrendono Tra tragico e il comico, sentimenti profondi e cinismo, “Un piede in paradiso” trasmette con leggerezza il disagio di donne che non si arrendono. In cerca del prossimo pasto, tutt’altro che garantito; in cerca di compassione, di comprensione, di perdono. E in cerca d’amore. Di essere amate. Ancora una volta. Di essere desiderate e coccolate, di nuovo. E soprattutto di essere protette in questo mondo ingiusto che le ha private di tutto lasciandole sole.Tre nostalgiche figure femminili in decadenza, un ricordo delle vite passate. Cosi diverse l’una dall’altra ma con un inizio comune, quello della famiglia con tutte le ingiustizie che contiene, e con un futuro incerto che le ritrova – dopo tante peripezie – di nuovo insieme a far fronte a questa macchina infernale che è la nostra società. Ed è lì che si manifesta il profondo legame che le varie disavventure non riescono a spezzare. In quel momento di crisi totale le tre diventano una, pronte a far fronte a qualsiasi cosa, sorvolando le regole della società e della logica, arrivando all’inarrivabile.