Un patto tra enti pubblici, mondo accademico e associazioni del territorio per il recupero e la valorizzazione di uno degli angoli più suggestivi e ricchi di storia nel cuore di Asciano: il Parco della Lama. E’ l’accordo siglato nei giorni scorsi e approvato poi in Giunta tra Comune di Asciano, Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, le Università di Siena e di Firenze, Pro Loco di Asciano, Associazione Ricerche Culturali Asciano e Donatori di Sangue Fratres Asciano. I soggetti firmatari, aderendo al bando della Regione Toscana per la definizione di progetti finalizzati alla realizzazione dei “Contratti di Fiume”, si impegnano ad intraprendere azioni per superare una visione del fiume legata al rischio idraulico e idrogeologico e promuovere la rinascita del fiume come patrimonio identitario e strumento di sviluppo territoriale. Non solo, grazie all’accordo si potrà partecipare al bando regionale per accedere a finanziamenti specifici. L’area interessata dal progetto, nel centro storico di Asciano, presenta una serie di mulini che fa parte di un sistema di gestione delle acque che coniuga l’ambiente naturale (torrenti Bestina e Bestinino) con l’ambiente antropico, fino alla fontana di Piazza del Grano e alle sottostanti Fonti Lavatoie. «Il Parco della Lama è uno degli angoli più affascinanti e caratteristici del nostro centro storico – sottolinea Lucia Angelini, assessore a cultura e turismo del Comune di Asciano -; è uno scrigno della nostra storia e della nostra identità legata alle tradizioni contadine. Basterebbe questo a spiegare la bontà del progetto, ma c’è di più. Il nostro territorio, infatti, nel recente passato è stato colpito da eventi calamitosi legati al rischio idrogeologico e con tale progetto lavoreremo alla prevenzione per declinare questo luogo e il suo corso d’acqua in una visione diversa legata al turismo, alla storia e alla cultura. Il valore aggiunto – conclude Angelini – è dato dalle associazioni del territorio che sono entusiaste di confrontarsi con il mondo accademico per valorizzare questo affascinante angolo del loro paese e della loro identità».