Conoscere il territorio che li accoglie attraverso il patrimonio storico-artistico. Con questo obiettivo all’interno del progetto MuSST (Musei e sviluppo di sistemi territoriali), finanziato dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo e curato dalla Pinacoteca Nazionale di Siena – Polo Museale della Toscana, è stato ideato il progetto “Un patrimonio di tutti. Incontri interculturali nella città di Siena” dedicato a richiedenti asilo e ai cittadini stranieri residenti per diffondere la conoscenza e la consapevolezza del ricco patrimonio artistico e culturale del territorio in cui vivono. In provincia di Siena i cittadini di nazionalità straniera rappresentano l’11% della popolazione.
L’arte che accoglie Nell’ambito di “Un patrimonio di tutti” giovedì 23 novembre dalle 15.30 al Santa Maria della Scala sarà realizzato “L’arte che accoglie”, un percorso di visita per richiedenti asilo, frutto della collaborazione tra Polo Museale della Toscana, Santa Maria delle Scala, Oxfam Italia Intercultura, associazione LiMo, organizzazioni che a Siena e in provincia gestiscono strutture di accoglienza e corsi di lingua per richiedenti asilo, provenienti da Burkina Faso, Mali, Ghana, Senegal e altri Paesi. Attraverso la mediazione culturale degli operatori, gli affreschi del Pellegrinaio saranno il centro di un percorso di conoscenza e di confronto interculturale sul concetto di patrimonio e su vari aspetti della vita quotidiana, dalle pratiche di accoglienza al cibo alla festa. Attraverso l’osservazione delle opere d’arte e il coinvolgimento attivo dei partecipanti si potenzieranno le competenze lessicali e linguistiche. Sono previsti anche 3 incontri nell’ambito del corso di italiano seguito dagli ospiti: dopo avere consolidato i contenuti linguistici, si lavorerà su significati e valori associati al proprio concetto di patrimonio, presentando oggetti o elementi culturali significativi della propria storia personale.
Paesaggio e vita quotidiana nei dipinti della Pinacoteca Nazionale per le donne rumene Il progetto prosegue domenica 26 novembre alle ore 10 in Pinacoteca Nazionale con un percorso guidato dedicato alle donne rumene realizzato in collaborazione con l’Associazione Rumeni a Siena e Amici, formata in gran parte da donne che lavorano come badanti. La visita si svolgerà con traduzione in lingua rumena. I temi del progetto MuSST, paesaggio e vita quotidiana, saranno il filo conduttore per un’esplorazione, in forma di dialogo, di alcuni dei dipinti più importanti della Pinacoteca (polittici a fondo oro del XIV-XV secolo) alla ricerca di tessuti, cibi, oggetti: un percorso quanto più possibile partecipato e interattivo, che metta in gioco confronti con le culture di origine dei partecipanti.
Un patrimonio di tutti Il programma “Un patrimonio di tutti”, coordinato da Marzia Minore, nasce dalla consapevolezza che, se per le seconde generazioni il contatto con il patrimonio culturale può avvenire attraverso la scuola, sono molti gli adulti di origine straniera che non conoscono i principali musei e siti della città di Siena, per il persistere di barriere alla visita di tipo linguistico, comunicativo e culturale. L’educazione al patrimonio culturale, inoltre, può efficacemente connettersi alle politiche di inclusione sociale. Per maggiori informazioni sul progetto si può contattare Marzia Minore (musstsiena@gmail.com; marzia.minore@gmail.com). “Un patrimonio di tutti”, progetto MuSST, è finanziato dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo e curato dalla Pinacoteca Nazionale di Siena – Polo Museale della Toscana, in collaborazione con molte istituzioni culturali. Ha l’obiettivo di proporre inediti percorsi per conoscere il racconto della vita quotidiana e del paesaggio di Siena e del suo territorio attraverso opere d’arte e oggetti di uso comune legati alle abitudini alimentari, alla ritualità, al lavoro e alla convivialità, all’abbigliamento, alla cura e all’assistenza della popolazione a Siena dal XIII al XX secolo.