Una sala di attesa “osservata” dotata di poltrone e lettini dove i bambini non gravi potranno ricevere assistenza immediata, postazioni di triage triplicate per velocizzare gli accessi, un ambulatorio “codice rosa” destinato alle vittime di violenza. E ancora, una zona filtro che permette di gestire in sicurezza i pazienti con malattie infettive contagiose, come per esempio Ebola. Sono alcune delle novità del nuovo pronto soccorso inaugurato questa mattina all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Presente all’inaugurazione, tra gli altri, il commissario dell’ospedale Alberto Zanobini.
Riduzione dei tempi di attesa L’idea di apportare miglioramenti al servizio di emergenza urgenza è nata da un team di medici e infermieri che lavorano nel pronto soccorso. La squadra, formata da sette infermieri, tre medici, un coordinatore infermieristico e il responsabile del pronto soccorso, ha elaborato il progetto che poi è stato realizzato. “La nuova organizzazione – ha affermato Stefano Masi, responsabile del pronto soccorso – risponde ai criteri regionali più innovativi e alle più moderne impostazioni organizzative nei flussi dei pazienti in urgenza.L’obiettivo – ha detto ancora – è quello di ridurre il più possibile i tempi di attesa, anche attraverso una riorganizzazione del lavoro attentamente pianificata, per poter, ad esempio, identificare subito i bambini che avranno bisogno di una consulenza di uno degli specialisti del Meyer». Ogni anno sono circa 45mila i piccoli pazienti che si recano al pronto soccorso del Meyer. Nel 2013, gli accessi sono stati 42.722.