Per consentire i lavori di adeguamento strutturale di un muro di sottoscarpata, domani sarà chiusa la carreggiata in direzione Firenze tra le uscite di Ginestra e Lastra a Signa, e dal km 8+000 al km 7+300. L’intervento, salvo imprevisti, è previsto dalle ore 8.00 di domani, martedì 22 febbraio, fino alle ore 17.00 di mercoledì 23 febbraio. Per questo motivo il traffico in direzione Firenze, nel tratto interessato ai lavori, sarà deviato nella corsia di sorpasso dell’altra carreggiata. Il cantiere non interessa il tratto dove oggi è avvenuto il ribaltamento di un tir che ha provocato lunghe code a causa della chiusura della Fi-Pi-Li in entrambi i sensi.
Le cause – A questo proposito Laura Cantini, Vicepresidente della Provincia con delega alle Infrastrutture, precisa: “Le cause dell’incidente sicuramente non sono addebitabili alla struttura. Ho verificato personalmente, grazie alla nostra centrale operativa, che i messaggi a pannello variabile già prima delle ore 6.00 sono stati tempestivamente aggiornati sulla situazione che si era verificata. Abbiamo ricevuto segnalazioni dagli automobilisti che alcune informazioni, inerenti i km di coda, non erano corrette;questo è dovuto al fatto che la FIPILI manca della corsia di emergenza e pertanto rende impossibile percorrerla, in caso di blocco, anche per i mezzi di soccorso, compresi quelli di monitoraggio, da qui la possibilità che si verifichino tali inesattezze.
Gestione dell’emergenza – “L’unica criticità che abbiamo registrato – aggiunge la Vicepresidente Cantini – è quella che ha riguardato il pannello collocato sul Ponte all’Indiano, in direzione mare, che è gestito direttamente dalla società Autostrade e non dal Global service della Provincia, dove non era riportata la notizia, nonostante i nostri tecnici si siano attivati perché il messaggio relativo all’incedente fosse ripetuto anche lì. La Provincia procederà alla verifica della gestione dell’emergenza creatasi stamani mattina da parte del Global Service, perchè massima deve essere l’attenzione su un’arteria come la FIPILI che ogni giorno vede il passaggio di 70.000 veicoli e proprio per questo la situazione diventa critica in caso di blocchi come quello di oggi o quello inerente la nevicata del 17 dicembre”.
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