Si rinnova, nel segno della cultura, il gemellaggio tra l’Isola del Giglio e la Val d’Orcia. Gli attori del Teatro dell'Isola “Pietro Buttarelli” dell’Isola del Giglio saranno, ospitati, infatti, da I Geni & Bricconi di San Quirico d’Orcia, nell'ambito della rassegna "Tutti fuori!". In scena "L'elisir d'amore" (sabato 15 ottobre ore 21.30 Teatro Orcia), opera buffa "canticchiata" su musiche tratte da Gaetano Donizetti per l’adattamento e regia di Andrea Giannoni con l'aggiunta di musica di alcuni componenti della Banda Musicale “Enea Brizzi”, che accompagna i solisti.

Quello che colpisce gli spettatori è la sapiente miscela tra buffo e lirico, tra il divertimento e il sentimento: Nemorino, il contadino credulone innamorato di Adina, non è solo un ingenuo sempliciotto che crede nel potere degli elisir d’amore: è un uomo che esprime il suo amore con un’aria toccante e tutt’altro che buffa come Una furtiva lagrima e anche Adina non è solo la solita donnina capricciosa da opera buffa.

«E’ sempre un grande piacere poter rinnovare il gemellaggio con gli amici della Val d’Orcia – spiega il sindaco dell’Isola del Giglio Sergio Ortelli – Relazioni che sono state avviate tra il nostro Festival MusicalGiglio e il Festival della Valdorcia e che, nel corso degli anni, si sono arricchite ed estese ad altre forme artistiche e anche di promozione integrata tra i due territori. Oltre che, naturalmente, a rapporti di profonda amicizia e stima reciproca. L’obiettivo è quello di continuare a crescere insieme e di poter arrivare anche all’elaborazione di progetti più ampi condivisi nell’interesse delle reciproche comunità».

Gli arrangiamenti musicali dell’opera sono stati composti da Don Vittorio Dossi ed eseguiti da Giuliano Adorno; aiuto regista: Rosella Cossu; costumi: Giovanna Biagini; direzione tecnica: Rosa Mattera, Patrizia Tievoli; attori e cantanti: Alvaro Andolfi, Alvino Bartoli, Massimo Bartalini, Susanna Bossini, Mariella Centurioni, Guido Cossu, Laura Cossu, Ruggero Giorgi, Tauland Rama, Gaia Rum, Eufemia Schiaffino, Carlo Solari, Giorgio Stagno