Trenta tonnellate di pesce pericoloso per la salute. E’ quanto hanno sequestrato ad Arezzo i carabinieri del Nas di Firenze, in collaborazione con i colleghi di Bologna e Torino, coordinati dal Procuratore della Repubblica di Arezzo, Roberto Rossi.
Whitech per nascondere la qualità del pesce venduto Calamari, seppie, moscardini e polpi sono stati sequestrati insieme a 64 taniche, per un totale di 1600 chilogrammi, del prodotto chimico denominato ‘Whitech’ acquistato in una ditta spagnola nonché supporti informatici e documentazione. Il Nas ha accertato che l’azienda di Arezzo acquistava prodotti congelati da una seconda ditta, controllata, in Romagna la quale su indicazione della stessa, li spediva a Barcellona in Spagna con documentazione commerciale che ne vantava falsamente la qualità del prodotto fresco. Ad Arezzo il prodotto era poi decongelato utilizzando il ‘Whitech’ (composto da acido citrico, acido fosforico e perossido di idrogeno) per nasconderne la qualità ed esaltarne freschezza e brillantezza. Le analisi dell’Istituto zoo-profilattico di Firenze hanno confermato la pericolosità del prodotto mentre le indagini hanno avviato le pratiche internazionali per controllare la ditta spagnola. Attualmente la polizia spagnola ha sequestrato 15 tonnellate di prodotti di vario genere destinati alla ditta di Arezzo.