Si terrà giovedì prossimo, all’interno della sede in via Jacopo da Diacceto a Firenze, il sorteggio dei calendari della Lega Pro che quest’anno, in coincidenza con i vari scandali accaduti nel calcio italiano, con su tutti quello che ha visto coinvolto il Catania Calcio (retrocesso, dopo la sentenza di primo grado emessa quattro giorni, proprio nell’ex serie C, con dodici punti di penalizzazione), ha visto slittare il proprio inizio, fissato per la penultima settimana di agosto, al prossimo 6 settembre. «Noi sappiamo che molto è condizionato dall’esito della giustizia sportiva, ora abbiamo già comunque un risultato dopo il primo grado – ha spiegato il commissario straordinario della Lega Pro Tommaso Miele -. Sicuramente agiremo allo stato degli atti, poi siamo qui per risolvere i problemi, quindi io credo bisogna avere la prevalenza nel dare certezze alla società».
Scandali e fallimenti L’ammissione di aver comprato quattro partite per far vincere il proprio club da parte dell’ex presidente etneo Antonino Pulvirenti, ha fatto si che sia nella richiesta del Pubblico ministero Palazzi, che nel giudice deputato alla sentenza di primo grado, Sergio Artico, non si sia calcato la mano nei confronti della società rossoblu siciliana, che non è stata declassata, come invece è accaduto per Teramo e Savoia, anche loro coinvolte in illeciti sportivi, in serie D. Dunque fra pochi giorni si conoscerà la scansione delle partite in Lega Pro, con domani invece il calendario per la serie B, che verrà effettuato a Pescara, con Virtus Entella ed Ascoli che saranno iscritte al campionato cadetto, dopo che ciò è già avvenuto per il Brescia in virtù del fallimento del Parma.
Il calcio toscano in Lega Pro Ma nel frattempo oggi nella sede della Lega Pro a Firenze è prevista un’assemblea molto importante perché dovrà stabilire quante squadre iscrivere complessivamente ai campionati ed il frazionamento dei due gironi, con consuete polemiche su una divisione che potrebbe essere territoriale-geografica, o per motivi di ordine pubblico, ovvero evitare di far si che nel solito raggruppamento si possano incontrare club che hanno precedenti di violenze fra tifoserie. Coinvolte molte squadre toscane in Lega Pro: Arezzo, Carrarese, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Siena e Tuttocuoio. Ma ci potrebbe essere un ulteriore novità: la Fc Grosseto, la nuova società creata dalle ceneri del sodalizio di Piero Camilli, iscritta al campionato di serie D ha manifestato la propria disponibilità alla Lega Pro. Il presidente Massimiliano Pincione ha infatti comunicato alla lega che ha attualmente come suo commissario straordinario il giudice Tommaso Miele, nominato dal presidente della Figc Carlo Tavecchio, di essere pronto a entrare negli organici, già adesso. «Avendo appreso dell’incompletezza del format del campionato di Lega Pro divisione unica 2015/2016 – si legge in una nota diffusa dalla società maremmana – che prevede 60 squadre ci impegniamo a garantire il soddisfacimento di tutti i requisiti dettati dalla normativa settore».