ISOLA DI GORGONA – Una riforestazione ad ampio raggio. Sabato sull’isola di Gorgona (Livorno) saranno piantumati circa 500 esemplari, tra roverelle, lecci e sughere di particolare pregio.
L’obiettivo è realizzare un bosco con essenze arboree diversificate, in linea con le biodiversità del luogo. All’operazione parteciperanno i volontari dell’associazione Reset e quelli di Anpana, coordinati dai rispettivi presidenti Giuseppe Pera e Franco Fatappiè, affiancati da alcuni residenti.
“L’iniziativa – ha detto il direttore della casa circondariale di Livorno e del carcere di Gorgona, Carlo Mazzerbo – assume un valore particolare in un carcere, perché la cura del territorio, la consapevolezza del rispetto nei confronti del pianeta che ci ospita, la bellezza prodotta dalla attenzione del posto dove viviamo arricchisce e migliora noi tutti. In un carcere rappresenta la possibilità e l’auspicio di poter lasciare a chi verrà un posto migliore da vivere con la consapevolezza di agire oggi nel modo più rispettoso e attento verso chi ci sarà domani”.
Nella casa circondariale sono ospitati circa 70 detenuti, condannati a pene definitive, mentre nel paese vivono poche decine di pescatori.