FIRENZE – La scrittrice Giusi Marchetta, già vincitrice del Premio Italo Calvino, la scrittrice Lea Landucci, fondatrice di Chicklit Italia, canale che racconta il genere romance da una nuova prospettiva, e lo scrittore e saggista Luca Starita.
Saranno loro i protagonisti della II edizione di Ultracorpi Festival, la rassegna dedicata ai corpi e alle identità che per tre giorni – 25 luglio, 1 e 8 agosto – porterà al Lumen (via del Guarlone, 25) temi come il desiderio, la libertà dagli stereotipi, i tradimenti e l’unicità tra le infinite sfumature della letteratura.
Appuntamento alle 21 con l’eclettico autore teatrale Andrea Falcone e la drag queen Monella Rai insieme alla sua band che promettono di unire spettacolo queer, musica e letteratura all’insegna della riflessione attraverso la leggerezza e il divertimento. Durante i giorni di Ultracorpi Festival, inoltre, sarà in programma la performance speciale itinerante dedicata ai bambini e alle bambine “Corpo di legno”, con gli attori Giacomo Bogani ed Elisa Vitiello per raccontare un nuovo senso di comunione e parentela con la natura, per trasformarsi e crescere diventando bambine e bambini veri.
“Ultracorpi Festival” rientra nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2024 ed è a cura di inQuanto teatro in collaborazione con Underdogs e con il sostegno dei centri giovani di Firenze C.U.R.E., Combo, Gavinuppia (ingresso gratuito, info: www.inquantoteatro.it ).
Partenza giovedì 25 luglio ore 21 con “I sogni son desideri”: Giusi Marchetta, scrittrice, docente e podcaster, nonché autrice del fortunatissimo “Principesse” (Add editore), parlerà di principi azzurri e cenerentole moderne, di modi per esaudire i propri desideri e per liberarsi dagli stereotipi. Si prosegue giovedì 1 agosto sempre alle 21 con “Profondo rosa”, l’appuntamento con protagonista la scrittrice di romance Lea Landucci, autrice del romance queer “Call Me Maybe”, che condurrà il pubblico in un viaggio tra gli abissi e le vette della letteratura rosa, tra harmony, romanzi d’appendice, vecchi e nuovi modi per divertirsi e non scandalizzarsi. Conclusione giovedì 8 agosto ore 21 con Luca Starita, scrittore e saggista, autore di “Canone ambiguo: della letteratura queer italiana” e “Pensiero stupendo: un saggio sul tradimento”, pubblicati entrambi da effequ, per parlare di amori e tradimenti, di letteratura e cultura pop, con una selezione musicale dedicata al tema.
I temi dell’ecologismo e dell’accoglienza sono al centro di “Corpo di legno”, la performance-spettacolo itinerante nei parchi e nei giardini della città costruita con la tecnica del “Kamishibai” una forma di narrazione molto antica, nata quasi mille anni fa in Giappone. Questo linguaggio sfrutta un piccolo teatro di legno montato su una bici dove vengono mostrati, uno dopo l’altro, i disegni che accompagnano la storia. Sarà possibile assistere alla performance nelle giornate del 30 e 31 luglio, ore 18,30 nel Giardino dell’Orticoltura, e il 6 e 7 agosto ore 18,30 nel giardino dello Spazio Giovani C.U.R.E. – Area Pettini.