Visto come è andato l’esito dei ballottaggi nella giornata di ieri in tutte le principali città in cui si è votato in Toscana, con un autentico ‘cappotto’ del centrodestra in tutti i capoluoghi di regione, oltre che a Pietrasanta e a Pescia, per Campi Bisenzio, cittadina territorialmente ‘attaccata’ a Firenze, e centrale per lo snodo di tante infrastrutture importanti, fra cui termovalorizzatore ed aeroporto, si puo’ tranquillamente parlare di ultimo baluardo per il centrosinistra. Emiliano Fossi infatti ha battuto la candidata di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, Maria Serena Quercioli, cui non sono bastate per ribaltare un primo turno che già l’avevano vista andare sotto di oltre venti punti, le quasi mille persone che venerdì scorso erano venute ad ascoltare il comizio di chiusura della campagna elettorale, di Matteo Salvini. Il neo rieletto primo cittadino di Campi Bisenzio ha vinto nelle urne ma soprattutto lo ha fatto prima perché dopo una lunga battaglia ‘di nervi’ era riuscito a convincere Adriano Chini, arrivato terzo al primo turno, a ‘concederli’ l’appoggio, seppur esterno, al termine di una discussione dialettica in cui quest’ultimo chiedeva che gli venisse riconosciuto il buon governo da primo cittadino che era stato precursore proprio dello stesso Emiliano Fossi. Nove i punti di distacco, 54 a 45 per il centrosinistra, su Maria Serena Quercioli, a spoglio concluso, a favore del 42enne campigiano, padre di due bambini che ha già annunciato non guiderà l’opposizione nella nuova giunta comunale di Campi Bisenzio. “Il mio percorso finisce qui non sarò all’opposizione.-ha sottolineato proprio Maria Serena Quercioli- In molti si sono lamentati ma poi non hanno voluto cambiare lo stato delle cose qui a Campi Bisenzio”. Gioia e felicità invece nelle parole di Emiliano Fossi.”Sono felice per il popolo del centrosinistra, ha prevalso la buona politica, che non offende ma ha solo le proposte per la città e di questi tempi non è poca cosa. Adesso al lavoro come sempre e con ancora maggior entusiasmo”. Secondo i dati la maggioranza consiliare dovrebbe poter contare sui voti di 15 consiglieri collegati alle liste del rieletto sindaco Fossi, mentre sarebbero tre quelli delle liste collegate all’ex sindaco Adriano Chini. Cinque consiglieri infine per l’opposizione di centrodestra.