Divieto di transito, riferito agli autobus ed ai camion, in attraversamento della Sp 127, in coincidenza con il centro abitato di Ulignano ed in particolare dalla zona del Cimitero fino al bivio di Crocetta. E’ il provvedimento in vigore da mercoledì 1 agosto emesso dalla Polizia Municipale di San Gimignano su mandato della Giunta comunale. Il divieto di transito è rivolto ai mezzi di lunghezza superiore ai 10 metri. Sono esonerati dal rispetto dell’ordinanza i seguenti veicoli: adibiti a pubblico servizio per interventi urgenti, di emergenza, di protezione civile; adibiti al servizio di nettezza urbana e smaltimento rifiuti per conto dell’Amministrazione comunale; gli autobus in servizio di linea; le macchine agricole; gli autobus turistici che devono recarsi nelle strutture presenti sulla SP 127, fuori centro abitato, nella sola direttrice di marcia verso San Gimignano, previa comunicazione al Comando della Polizia Municipale degli elementi identificativi del mezzo e degli orari di transito.
Questa decisione è stata assunta a tutela della popolazione e della regolare viabilità, dal momento che i continui transiti di mezzi ingombranti costituiscono un pericolo per la sicurezza della circolazione e dei pedoni, viste le ridotte dimensioni della viabilità centrale del borgo di Ulignano ed anche in considerazione della presenza di molti accessi privati, abitazioni, negozi e giardini pubblici che aggettano direttamente sulla strada principale. Inoltre, tale decisione deriva anche dalla considerazione che, da quando è stata realizzata la Variante della 429 bis nel tratto da Certaldo fino a Poggibonsi, si è registrato un considerevole aumento del traffico sulla SP 127, in particolare di autobus turistici e camion, che utilizzando gli accessi sulla variante 429 bis, attraversano l’intero centro abitato di Ulignano per raggiungere la strada provinciale n. 1 e l’area urbana di San Gimignano. Questa decisione è stata assunta anche a seguito delle continue segnalazioni provenienti dagli abitanti della frazione di Ulignano ed in accordo con il Consiglio di Frazione del borgo e dopo un dialogo sviluppatosi sia con le aziende agricole del territorio che offrono servizi a gruppi organizzati sia con alcune Associazioni del mondo agricolo.