FIRENZE – Da una parte il Corridoio Vasariano, dall’altra la gru, che da quasi vent’anni svetta sugli Uffizi. Nel mezzo il direttore Simone Verde, che sul primo punto ha confermato la riapertura entro la fine dell’anno.

Non ci sono tempi certi invece per la rimozione del mezzo che “rovina” la cartolina del centro storico fiorentino. “Stiamo lavorando anche su quello, faremo degli annunci nel momento in cui avremo delle notizie da dare. Il fatto di non dare notizie non vuol dire che non siamo impegnati a 360 gradi anche su questo”, ha aggiunto Verde, che oggi, alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano, ha presentato l’apertura di nuove sale del museo. Dedicati alla pittura fiamminga del ‘400 e ‘500.

A tutto si aggiunge l’acquisizione per 760 mila euro dello Sposalizio mistico di Santa Caterina, un grande olio su tavolo di Subleyras, che diventerà protagonista delle sale dedicate alla pittura del ‘700.

“Le inaugurazioni di oggi e l’ingresso di un nuovo capolavoro nella prestigiosa collezione degli Uffizi dimostrano che grazie alle idee e all’impegno è possibile rendere ancora più prezioso un gioiello che tutto il mondo ci invidia”, ha sottolineato Sangiuliano, che facendo un passo indietro sulla gru, ha osservato: “Il tema lo conosco e sono molto sensibile su questo, anche perché poi interloquisco molto coi cittadini. Tanti cittadini di Firenze mi scrivono mail, io cerco di assumere informazioni per rispondere a loro. Anche questa sarà una cosa che faremo a breve, a brevissimo”.

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