GROSSETO – Ennesimo femminicidio in questa torrida estate italiana. A Monterotondo Marittimo (Grosseto) un uomo è stato arrestato per l’omicidio della compagna.
A chiamare le Forze dell’ordine è stato lo stesso uomo intorno a mezzanotte e confessando l’omicidio. I militari lo hanno localizzato e poi trovato in lacrime e con i vestiti sporchi di sangue davanti all’auto con all’interno il corpo della donna che aveva una ferita di coltello alla gola. Il coltello è stato trovato vicino al cadavere. I militari hanno dovuto prima calmare l’uomo dopodiché lo hanno condotto in caserma anche con qualche difficoltà dato che, una volta fatto salire a bordo di un’auto dell’Arma, nel tragitto ha iniziato a dare in escandescenza sfondando un vetro della vettura. Poi, già in base ai primi accertamenti è stato tratto in arresto. Sono da chiarire al momento i motivi dell’uccisione della fidanzata.
L’omicidio dopo la cena fuori
Secondo una prima ricostruzione l’uomo, 48 anni operaio in un’azienda del posto, avrebbe ucciso la compagna, 46 anni e madre di due figli minorenni, dopo essere stati a cena fuori. Sulla strada per il ritorno a casa, l’uomo avrebbe accostato l’auto in un luogo isolato e avrebbe colpito la donan con un coltello che è stato poi ritrovato sul sedile del conducente. Ancora ignoti i motivi dell’omicidio. L’uomo, sotto choc, si trova nella caserma di Massa Marittima in attesa di essere trasferito in carcere.