Rinviata al 9 settembre l’udienza preliminare dell’inchiesta che vede il sindaco di Siena Bruno Valentini, insieme ad altre 17 persone, indagato per falso in atto pubblico in concorso e omessa denuncia. Il Gup del tribunale di Siena Ilaria Cornetti ha accolto la richiesta di rinvio per legittimo impedimento presentata dall’avvocato Enrico De Martino, difensore del primo cittadino senese.
Le indagini Valentini era stato raggiunto dalla richiesta di rinvio a giudizio il 25 febbraio scorso a seguito delle indagini condotte dal Pm Antonino Nastasi con al centro una variante al regolamento urbanistico del Comune di Monteriggioni che avrebbe permesso la realizzazione di lavori edilizi senza le necessarie autorizzazioni. All’epoca dei fatti, tra il 2009 e il 2010, Valentini era infatti sindaco di Monteriggioni.
Il Comune vuole il risarcimento danni L’attuale amministrazione comunale di Monteriggioni, tramite il proprio legale, ha depositato oggi la richiesta di costituzione di parte civile sulla cui ammissione dovrà pronunciarsi il Gup. La richiesta, decisa in giunta la scorsa settimana, è “conseguenza di quanto scritto nel decreto di fissazione dell’udienza in cui è stato espressamente identificato il Comune di Monteriggioni quale persona offesa dalle condotte contestate nell’imputazione”, si legge nella delibera. “Dai reati contestati agli imputati sarebbero, inoltre, derivati al Comune di Monteriggioni danni di natura ambientale, danni di natura patrimoniale e non patrimoniale nonché danni all’immagine” si spiega ancora nella delibera di giunta