Molti sanno che la basilica di San Domenico a Siena conserva un oggetto di fede amato quanto irripetibile: la testa di Santa Caterina da Siena. Forse però non tutti ricordano perché la Cappella delle Volte, all’interno della stessa basilica, ebbe tanto peso nell’infanzia della Patrona d’Italia e d’Europa, che a pochi passi di quella chiesa abitava. Domenica 22 febbraio nuovo appuntamento con “Turisti per casa” , la serie invernale di passeggiate domenicali nell’arte incentrate sulle basiliche Francescane e Domenicane (ore 11- sagrato della Basilica).

Tra religione e arte – Oltre alle vicende cateriniane, sarà l’occasione per apprezzare da vicino capolavori d’arte come la Natività di Francesco di Giorgio Martini, una delle tavole più belle e ‘misteriose’ del Rinascimento senese, ed il ciborio quattrocentesco di Benedetto da Maiano che concretizzò la committenza di un importante personaggio dell’epoca. Tra i risvolti nascosti quanto appassionanti della basilica saranno rievocati i legami con essa della comunità tedesca di Siena, cui si deve la pala di Santa Barbara alloggiata in una delle cappelle del transetto.

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