Turismo a gonfie vele, anche nel 2015. Il comune di San Quirico si conferma la ‘capitale’ turistica della Val d’Orcia. A dirlo sono i dati dell’Osservatorio del turismo dell’Amministrazione provinciale di Siena. Tutti in crescita i principali indicatori turistici, dalle presenze italiane e straniere, agli arrivi e soprattutto la permanenza media.

Nel 2015 sono state 192.455 le presenze nelle strutture ricettive del comune di San Quirico (di cui il 63,5% italiani e il 36,5% stranieri), con un incremento del 12,55 per cento rispetto al 2014 (170.990). Aumentano anche gli arrivi (+2,64): 57.287 nel 2015 (70,7% italiani e 29,3% stranieri) contro i 55.813 dell’anno precedente. Cresce inoltre il dato della permanenza media, passando da 3,06 giorni a 3,36.

«Prosegue un trend molto positivo per il turismo del comune di San Quirico d’Orcia – commenta il sindaco Valeria Agnelli –; i dati provinciali ci confermano che stiamo andando nella giusta direzione, che stiamo lavorando concretamente per elevare la qualità dell’offerta turistica del nostro territorio, la qualità dei servizi e delle proposte culturali, artistiche ed enogastronomiche. Turismo vuol dire economia, vuol dire occupazione. Da due anni, ad esempio, presentiamo il programma degli eventi annuali già ad inizio anno, così da permettere una divulgazione fra i turisti e le strutture ricettive con largo anticipo. Abbiamo investito in eventi che valorizzano le produzioni agricole del nostro territorio; eventi culturali e legati alla nostra e tradizione».

Italiani e stranieri – Ottima la performance della presenza di turisti stranieri: nell’ultimo anno le presenze sono cresciute del 20,05 per cento, passando dai 58.503 del 2014 ai 70.231 del 2015. Gli arrivi hanno fatto registrato un +9,66 per cento (da 15.269 a 16.744). Incremento delle presenze italiane del +8,66 per cento (da 112.487 nel 2014 a 122.224 nel 2015). Stabile invece la voce arrivi italiani: erano 40.544 nel 2014, stesso numero 40.543 nel 2015.

Val d’Orcia – I dati di San Quirico fanno da traino per la Val d’Orcia. La cittadina del Barbarossa vale infatti il 37% delle presenze e il 32% degli arrivi dell’intera area dei cinque comuni valdorciani; area che ha registrato complessivamente, nel 2015, un incremento del 16,23% nelle presenze e del 13,04% negli arrivi (sul 2014).