FIRENZE – Ventotto progetti, uno ciascuno per gli ambiti turistici omogenei della Toscana, per dare impulso e rilanciare il turismo toscano. Sono quelli elaborati dagli ambiti stessi a seguito del bando aperto nella primavera 2022 e per il quale sono stati messi a disposizione cinque milioni di euro.
Oggi la presentazione, avvenuta nel corso di un incontro tra l’assessore al turismo Leonardo Marras ed i rappresentanti dei ventotto ambiti.
La cifra messa a disposizione dei territori serve per promuovere e valorizzare le proprie specificità, per finanziare eventi e manifestazioni, per consentire loro di fare investimenti destinati ad ampliare l’offerta turistica e migliorare la capacità di accoglienza. “Il fatto che molti progetti hanno punti in comune – ha detto Marras – significa che in Toscana stiamo costruendo un sistema turistico. Un processo innovativo che presuppone conoscenza di ciò che fanno gli altri e collaborazione. Condividere tutti i progetti è importantissimo perché mette ancor più in evidenza questo sistema orizzontale e stimola la creazione di un patrimonio comune di competenze. L’incontro – ha concluso l’assessore – è servito per conoscere i progetti, ma anche per coordinare le proposte con le strategie regionali che vogliamo realizzare insieme a Toscana Promozione Turistica e farci trovare pronti, tra 18 mesi, ad affrontare nuovi scenari”.
Ricordiamo che scopo dell’organizzazione in ventotto ambiti turistici omogenei, avvenuta nel 2018 con una modifica al Testo Unico in materia di Turismo, è l’esercizio associato delle funzioni di informazione e accoglienza a livello sovra-comunale puntando sulle specificità dei territori stessi. Il bando emanato nell’aprile 2022 prevedeva una distribuzione dei 5 milioni per metà in quota fissa e per il resto tenendo conto delle presenze registrate sul territorio nel 2019 (prima dunque della pandemia), con il confinanziamento di almeno il 30 per cento dei costi ammissibili dell’intervento. Tutti i progetti riguardano promozione, informazione turistica, ospitalità ed animazione. Gli ambiti hanno adesso 18 mesi di tempo per attuare le proposte.