Turismo 2009 influenzato dalla crisi ma con qualche novità.  A Firenze gli arrivi sono stati 3.665.436 (-4,8%), invece le presenze 10.225.953 (-5,3%), con un quadro d’insieme conforme con quanto avviene in altre realtà similari. Se nei primi due mesi dell’anno ed in aprile le presenze dei turisti hanno registrato risultati di stabilità, nei mesi marzo, maggio, giugno e luglio i valori sono diventati fortemente negativi; nei mesi di agosto e settembre i valori sono tornati su livelli di positività. La punta migliore si è toccata a dicembre con un +6,2%.
I dati – In merito alle strutture ricettive, il calo maggiore è stato percepito nel settore alberghiero (-3,7%) e in tutti i livelli di classificazione. Mentre l’extralberghiero (-8,2%) registra un calo più contenuto per gli agriturismi. I dati statistici, in particolare, segnalano una forte diminuzione della clientela straniera (-8,3%), leggermente attenuata da un aumento degli italiani: +1,9%. Le presenze in crescita sono quelle della Cina (+29%), della Svizzera (+7%) e della Francia (+2%), tiene il mercato tedesco (-1%). In forte flessione Usa (-16%), Olanda (-18%), Regno Unito (-19%), Spagna (-16%), Canada (-11%) e Australia (-16%).


Le previsioni – Stando alle aspettative dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (che ipotizzano un rilancio del mercato internazionale) è fortemente auspicabile una ripresa anche nella provincia di Firenze, essendo il turismo locale influenzato per oltre il 70% dalla presenza degli stranieri.


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