Cooperare e dialogare con una progettazione coordinata tra organi locali, regionali, nazionali ed europei per iniziative turistiche, anche di tipo multimediale, che riguardino la conoscenza e la promozione delle eccellenze storiche, culturali, commerciali e paesaggistiche d’interesse dei due territori comunali e la valorizzazione delle rispettive eccellenze agro-alimentari, con particolare riferimento ai prodotti a denominazione di origine controllata quali i Vini “ Ansonaco” e “Orcia”. Con questi obiettivi il Comune di Isola del Giglio, rappresentato da una delegazione composta dalla Giunta, dal Consiglio comunale e dalla Pro Loco e di San Quirico d’Orcia hanno siglato nella sala consiliare di Palazzo Chigi a San Quirico un protocollo d’intesa sancendo, di fatto, un gemellaggio istituzionale tra due territori legati storicamente e culturalmente.
 
Rapporti tra le due comunità Nel 1549, infatti, quando il pirata Barbarossa deportò 700 gigliesi dal Castello a Costantinopoli l’isola fu ripopolata con famiglie provenienti anche dalla Val d’Orcia. Partendo da questo episodio storico i legami sono stati valorizzati e rilanciati, a partire da una prima nota d’intenti nel 2008 e poi negli anni seguenti,  in occasione  delle manifestazioni culturali “Festival Valdorcia” e “MusicalGiglio”, che hanno dato luogo collaborazione artistica, con ampio successo e consenso fra le popolazioni dei Comuni coinvolti.
 
Il protocollo Secondo quanto scritto nel documento i due territorio si impegnano a promuovere lo scambio attivo delle risorse umane e la diffusione delle informazioni per coinvolgere i cittadini delle due comunità nella realizzazione di iniziative e progetti. Vengono inoltre fissati incontri periodici con lo scopo di rendere il “patto di gemellaggio” strumento permanente di incontro, condivisione, socializzazione delle popolazioni, promozione e sviluppo dei territori, nonché per la programmazione di ogni azione o intervento che si riterrà opportuno perseguire nel comune e reciproco interesse.