PISA – Un campanello d’allarme su un fenomeno in crescita in tutta Europa. Soggetta all’aumento del tumore alla tiroide tra 10 e 19 anni, soprattutto nelle donne.
L’Università di Pisa ha deciso di porre una lente di ingrandimento sulla questione, organizzando venerdì 24 maggio il convegno “I tumori della tiroide nelle fasce giovanili: un’emergenza da monitorare”. L’iniziativa, si spiega, “ha l’obiettivo non solo di sensibilizzare la cittadinanza, in primis le famiglie, e i professionisti del settore sanitario su un tema di estrema importanza, ma anche di promuovere un protocollo di screening in pazienti selezionati”.
“I dati parlano chiaro – ha affermato Claudio Spinelli, ordinario di Chirurgia pediatrica all’ateneo pisano e curatore dell’incontro -: il 9% dei bambini, nel nostro studio di screening ecografico, presentavano alterazioni strutturali della tiroide. Numeri che devono far riflettere e portarci ad agire. Attraverso questa iniziativa è, infatti, nostra intenzione accendere e mantenere accesi i riflettori, affinché tutti i medici che si occupano di pazienti in età evolutiva pongano una particolare attenzione alla presenza di noduli tiroidei nei bambini, specialmente nella fascia adolescenziale.