Da Napoli a Pistoia per fare truffe in compagnia del figlio di 13 anni. Lo ha scoperto la squadra mobile di Pistoia che ha denunciato per una ‘truffa dello specchietto’ un napoletano con precedenti specifici dopo che ieri una automobilista ha chiamato la polizia dicendo proprio di esser stata vittima di un tentativo di truffa. La donna ha raccontato al 113 che un uomo su un’auto grigia, al momento di farsi sorpassare, aveva danneggiato lo specchietto della sua vettura, iniziando subito a urlarle che doveva fermarsi poiché le aveva procurato dei danni. La conducente non cadeva nel tranello, di cui aveva già sentito parlare e ha chiamato la polizia. Gli agenti, ricevuta la segnalazione del veicolo con il quale era stato commesso il reato, si attivavano immediatamente e lo rintracciavano dopo allo svincolo di Pistoia Ovest del raccordo autostradale. Così hanno scoperto che alla guida c’era l’uomo il quale nella circostanza aveva al suo fianco come passeggero il figlio di anni 13. Oltre alla denuncia per la tentata truffa e al sequestro del veicolo, la Questura ha informato il tribunale per i Minorenni di Firenze relativamente alla presenza del minore, che comunque, essendo sotto i 14 anni, non è imputabile.
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