Si faceva consegnare grossi quantitativi di gasolio spacciandosi per il titolare di ditte del tutto ignare all’ordine effettuato, poi spariva senza pagare il conto. I Carabinieri di Quarrata (Pistoia) hanno scoperto e denunciato un truffatore originario di Catania, residente in provincia di Pisa.
Ordinato gasolio per 10 mila euro L’uomo, utilizzando una carta di identità falsificata, intestata ad un imprenditore padovano titolare di una ditta di autotrasporti, anche lui ignaro della vicenda, aveva ordinato gasolio per autotrazione per un valore complessivo di 10mila euro ad una società di Scandicci (Firenze). Il titolare di questa società però, intuendo il possibile raggiro – avendo già subito nel dicembre del 2014 una truffa di 12.500 euro per una fornitura di 9.000 litri di gasolio ad un’altra società-fantasma della provincia di Pisa -, si era rivolto ai carabinieri di Quarrata perché in quel territorio avrebbe dovuto effettuare la consegna del combustibile presso un sito indicato dall’acquirente. Al momento della consegna, che doveva avvenire in un capannone di via Caravaggio, invece dell’autocisterna si sono presentati i carabinieri che hanno sorpreso il truffatore con il documento falso ed hanno ispezionato il capannone, che l’uomo aveva preso in affitto sotto falso nome, al cui interno si trovavano quattro cisterne destinate allo stoccaggio del combustibile.
Denunciato anche per una truffa di dicembre Dopo ulteriori accertamenti, i militari hanno scoperto che il truffatore era la stessa persona che, utilizzando il medesimo stratagemma, facendosi passare anche in quella occasione per il titolare, questa volta della provincia di Arezzo di un’altra ditta di autotrasporti, aveva già colpito nel dicembre del 2014 il fornitore di Scandicci. I militari lo hanno quindi denunciato per la truffa del 2014 e per quella tentata a Quarrata, per la sostituzione di persona attuata in entrambi i casi e per l’uso della carta di identità falsificata, sulla quale sono in corso accertamenti sulla provenienza.