Denuncia contro ignoti per attività che minano la libera concorrenza sul mercato della telefonia, banda larga e servizi Adsl. A presentarla al Tribunale della Repubblica di Siena è stato nelle scorse settimane il legale della società Terrecablate Reti e Servizi per denunciare le moltissime telefonate effettuate ai propri clienti «da parte di soggetti che, identificandosi come “operatori Terrecablate” – si legge nell’esposto -, avvertivano di un imminente aumento dei canoni e dei costi dei servizi in abbonamento, suggerendo, in molti casi, di cambiare gestore».
Nella maggior parte delle telefonate, i finti operatori chiedevano ai clienti se avevano notato problemi sulla linee «asserendo fantomatici interventi tecnici sugli apparati centrali e avvertendo che questo avrebbe comportato un incremento del canone». Non solo, i finti operatori erano soliti suggerire ai clienti Terrecablate di passare un altro gestore telefonico.
L’esposto in Procura A causa del susseguirsi di queste chiamate nelle ultime settimane, Terrecablate Reti e Servizi si è vista costretta a richiedere l’intervento dell’Autorità Giudiziaria per «reprimere tali reati e garantire la libera concorrenza sul mercato evitando, di fatto, interferenze sleali e pratiche commerciali truffaldine» si legge ancora nella denuncia. «In un mercato come quello delle telecomunicazioni – ricorda Terrecablate Reti e Servizi – avere un operatore locale con valori etici di legalità rappresenta una garanzia anche e soprattutto per il cliente consumatore». Segnalazioni di eventi simili stanno pervenendo anche in questi giorni. La società invita quindi i propri clienti a fare attenzione e a comunicare tempestivamente questo tipo di telefonate ricordando che non è in corso nessun aumento dei canoni e nessun operatore Terrecablate ha mai avuto incarico in tal senso.