L’ultimo in ordine di tempo è un ristoratore di Chianciano Terme che si è tolto la vita perché non riusciva ad onorare gli impegni economici. In tempo di crisi, la vita per gli imprenditori si sta facendo sempre più dura tra fornitori e tasse da pagare, così in tanti vedono nel suicidio il minore dei mali (leggi) piuttosto che finire sul lastrico. Per spezzare la lunga catena di morti la Cna di Firenze ha siglato un accordo con l’Ordine degli Psicologi della Toscana per dare un aiuto qualificato a chi è in difficoltà.

L’accordo Il progetto prevede la possibilità per gli imprenditori, anche non associati, che attraversano un momento di crisi emotiva di avviare un percorso di confronto con gli psicoterapeuti aderenti al progetto. Gli psicologi presteranno attività gratuita per il primo contatto e per il primo colloquio e, laddove vi sia necessità di avviare un vero e proprio percorso terapeutico o di sostegno, applicheranno tariffe ridotte. Un problema, quello dell’impegno economico connesso all’eventuale percorso terapeutico, su cui CNA Firenze si è attivata dando vita ad un fondo di solidarietà al quale gli interessati potranno fare ricorso per sostenerne i relativi costi. L’accordo prevede anche un percorso di formazione del personale CNA, curato dagli psicologi e finalizzato a fornire gli strumenti per una prima intercettazione del disagio da indirizzare poi al sostegno.

Info utili Per avere, nel pieno rispetto dell’anonimato e della privacy, tutte le informazioni su come attivare il canale di ascolto, come fare ricorso al fondo o avere i recapiti degli operatori aderenti al protocollo sono a disposizione il Numero Verde 800 – 050204 e l’indirizzo sosimprese@firenze.cna.it. L’elenco, continuamente aggiornato, sarà inoltre consultabile sul sito dell’Associazione www.firenze.cna.it e dell’Ordine www.psicologia.toscana.it

Non sentirsi soli «Siamo ben consapevoli che l’iniziativa non risolverà la dura realtà del momento e che occorrono ulteriori e nuove strategie per dare maggiori stimoli all’economia, – spiega Mauro Fancelli, presidente CNA Firenze – ma crediamo che la consapevolezza di non trovarsi soli, sentirsi parte di una grande famiglia, sapere di poter contare su chi è pronto ad ascoltare possa dare un contributo serio a riprendere in mano, con più vigore, il proprio progetto di vita. Le drammatiche notizie di colleghi che soccombono al senso di impotenza e di disperazione che questa crisi purtroppo genera, ci colpiscono profondamente. Come associazione non disponiamo di strumenti interni per rispondere ai bisogni di chi si trova in certe condizioni, ma non vogliamo abbandonare nessuno – prosegue Fancelli – È per questo che abbiamo lavorato per offrire a chi sta attraversando un momento di disperazione, a chi sente sulle spalle un fardello insostenibile, la possibilità di avvalersi di un aiuto qualificato. Parlare, condividere impressioni e pensieri può infatti aiutare ad affrontare meglio le difficoltà e a vedere i problemi da un altro punto di vista».

A rischio la salute pischica «Come ordine degli psicologi pensiamo che la crisi economica del Paese abbia ripercussioni anche sulla salute fisica e psichica delle persone, ripercussioni emotive e relazionali. – spiega Sandra Vannoni, presidente Ordine degli Psicologi della Toscana – Per questo abbiamo ritenuto opportuno rispondere alla richiesta di CNA Firenze e cercare di offrire una risposta qualificata che permetta di rafforzare le risorse e le strategie personali con cui farvi fronte»