FIRENZE – Riorganizzazione veloce con conseguente rimodulazione dell’offerta dei treni regionali, a fronte dell’impennata della pandemia, questo il criterio, valido fino al 9 gennaio e frutto appunto di approfondimenti emersi in seguito alla riunione che si è svolta ieri fra la Regione e Trenitalia.

«Di fronte ai problemi che ci ha posto Trenitalia conseguenti all’aumento dei contagi fra il personale delle ferrovie, abbiamo lavorato insieme ad una soluzione che prevede bus aggiuntivi che integrino l’offerta e consentano l’utilizzo del trasporto pubblico» dichiara l’assessore toscano ai trasporti Stefano Baccelli.

In particolare fino al 9 gennaio 95 delle circa 770 corse ferroviarie giornaliere saranno sostituite da autobus o con altri treni regionali a partenza ravvicinata. Le corse interessate, si spiega in una nota della Regione, sono state individuate da Regione Toscana e Trenitalia fra quelle a minore frequentazione e fuori dalle fasce pendolari, con percorsi su strada meno penalizzanti e con una distribuzione il più possibile equa sull’intero territorio regionale. L’elenco dettagliato è consultabile su trenitalia.com sezione infotraffico e sul sito di Muoversi in Toscana