«Un’intesa» con i sindacati Cgil, Cisl e Uil delle province di Arezzo, Siena e Grosseto per «far partire la macchina sanitaria» dell’Asl di area vasta Toscana Sud-Est che racchiude, per l’appunto, i tre territori in questione. È quanto annunciato un una nota dai sindacati: la firma del protocollo, avvenuta il primo febbraio, «è stata condivisa nei contenuti anche dalle altre sigle» si legge ancora nel comunicato.
Asl Toscana Sud-Est, accordo con i sindacati Si tratta, secondo i sindacati, di «un grosso impegno: 13 punti che devono portare alla ratifica di un contratto aziendale che garantisca la certezze ai lavoratori della sanità. Un contratto fatto di regole e diritti come strumento garante di corretti carichi di lavoro e di salario. Un impegno vicendevole che porta in sé uno sforzo enorme in termini di capacità di confronto e di risorse».
Unico neo: la tempistica Secondo la nota, l’«unico neo» è dato dai tempi: «La trattativa si apre e si chiude in 4 mesi e dalla data dell’intesa adesso l’appuntamento per il tavolo delle trattative è fissato per il 21 febbraio; sorgono evidenti dubbi sul rispetto dell’intesa – concludono i sindacari – perché, mentre scorre il tempo, i bisogni non possono che acuirsi». Cgil, Cisl e Uil ribadiscono infine che «correttezza degli impegni e puntualità delle risposte» devono essere le parole d’ordine: «Vedremo se dalle parole dette dai vertici aziendali sapranno passare ai fatti».