Foto di Susanna Danisi
Foto di Susanna Danisi

Il palio del 2 luglio 2017 passerà alla storia per molti motivi, in particolare però per il record storico nel palio moderno eguagliato da Jonatan Bartoletti detto Scompiglio che, trionfando nella Giraffa su Sarbana, ha vinto il suo terzo palio consecutivo, considerando il cappotto del 2016 nella Lupa. L’impresa era riuscita a Luigi Bruschelli detto Trecciolino, vittorioso ad agosto del 2004 nella Tartuca, a luglio del 2005 nel Bruco e ad agosto 2005 nella Torre.

La tenacia di Scompiglio «Durante l’inverno tutti mi dicevano che il terzo Palio non potevo vincerlo e io l’ho fatto con la voglia perché faccio questo lavoro con passione e perché mi piace» ha detto Scompiglio durante i festeggiamenti con la contrada della Giraffa nella collegiata di Provenzano. «Ho cercato questa cavalla perché erano un paio di mesi che mi piaceva» ha aggiunto Scompiglio riferendosi a Sarbana. «C’è stata un po’ di fortuna e sono contentissimo, dall’inizio alla fine ne avevo vinto uno solo e ora non mi rendo neanche conto di quello che è successo» ha concluso Scompiglio.

L’esclusione della Tartuca E proprio il suo ‘collega’ Trecciolino è stato suo malgrado uno dei protagonisti di questa carriera, non avendo potuto correre con Tornasol nella Tartuca: l’articolo 50 del regolamento del palio recita che “L’impossibilità di correre il Palio per il cavallo avuto in sorte da una Contrada viene dichiarata dall’Autorità Comunale soltanto in caso di lesione gravissima o di malattia gravissima sopravvenuta, riconosciuta dalla Contrada interessata, oppure su conforme parere espresso a maggioranza da un Collegio Veterinario composto dal Veterinario Comunale, da uno nominato dal Magistrato delle Contrade e da un terzo di fiducia della Contrada interessata, scelto liberamente dalla medesima nell’albo professionale”.

La corsa Dopo più di un’ora e mezza di tentativi si è applicato il regolamento per le ritrosie del cavallo ad entrare tra i due canapi. In Piazza del Campo si è corso praticamente con uno spiraglio di luce rimanente, la rincorsa infatti è entrata alle 21:03 dopo circa un’ora e mezza di mossa, diverse uscite dai canapi e due mosse false. La vittoria della Giraffa è stata caratterizzata da un grande spunto in partenza della cavalla Sarbana, alla sua seconda presenza in Piazza del Campo. La prepotenza di Scompiglio nello sfruttare la traiettoria esterna fino a conquistarsi la prima posizione ha fatto la differenza, con la forza di resistere agli attacchi dell’Aquila per tutti i tre giri che ha tentato in tutti i modi di togliersi la cuffia essendo la contrada che da più tempo non vince un palio, l’ultima volta nel 1992.

Nessun problema di sicurezza È stato un palio veramente particolare, caratterizzato dalla pioggia che non ha permesso di correre tre prove e ha messo a dura prova l’organizzazione del comune di Siena per la cura e la manutenzione del tufo. Siena ha vissuto una giornata “blindata”, con uno schieramento notevole di forze dell’ordine ed una nuova organizzazione nell’ingresso e nell’affluenza in piazza del Campo: 15000 presenze al massimo e chiusura anticipata della piazza rispetto al consueto, per avere un controllo maggiore di tutte le dinamiche. In tal senso non si sono registrate problematiche di ordine pubblico.