TRINCEA DI SIGNORE_Monica-Bauco“Trincea di signore” è un testo quasi imprendibile, che ha debuttato quattordici anni fa, per poi ripresentarsi con cast diversi, in un passaggio di testimone tra attrici davvero inusuale, sempre con la regia di Barbara Nativi. Ed è a lei e alla sua messa in scena che il Teatro delle Donne rende omaggio con questa nuova produzione in collaborazione con il Teatro della Limonaia, di cui Barbara è stata anima e direttrice artistica. Sabato 11 febbraio al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino saranno in scena Anna Meacci e Monica Bauco. Venerdì 17 febbraio al Teatro Manzoni di Calenzano (ore 21), saliranno sul palco Daniela Morozzi e Monica Bauco. Tutte attrici che hanno avuto occasione di collaborare in passato con Barbara Nativi e che con piacere hanno aderito a questo nuovo progetto, affidato alla regia di Dimitri Milopulos e Gherardo Vitali Rosati.

La trama Protagoniste di “Trincea di signore” sono Ortensia e Gervasia, due donne anziane che spiano dalla finestra la città invasa dalle acque, fra ricordi e nostalgie, battibecchi e speranze, fantasticando su improbabili fughe in canotto. Ortensia e Gervasia sono chiuse in casa e parlano. Ma le loro chiacchiere non sono la chiave unica del testo: il mondo in cui le due donne abitano è deserto e privo di certezze. Pare che Ortensia sia salita da Gervasia perché ha finito il latte o l’olio; sembra che Ortensia non possa tornare nel suo appartamento e che anche la Cupola e il Campanile si dissolvano e scompaiano in una lontananza umida e pericolosa. Il nemico è l’Altro, ma nessuno sa che cosa sia. Ci entra in casa e ci parla, con lunghi e strani silenzi.